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Non obbediva: marocchino cosparge di benzina fidanzata italiana per darle fuoco

Violenza (foto di repertorio fb)

Un’italiana 40enne, abitante in provincia della Spezia, pochi mesi fa si è fidanzata con un marocchino di 54 anni.

Poi lui è diventato geloso, ossessivo e possessivo.

Per gli inquirenti, dalla metà di marzo, ha cominciato ad aggredire la donna con comportamenti lesivi (vessazioni, umiliazioni e maltrattamenti) culminati dopo alcuni giorni con delle botte (pugni e calci) fino al gesto più grave: quello di tentare di uccidere la compagna che, secondo quanto emerso finora, non avrebbe “obbedito” allo stile di vita che le voleva imporre e che forse voleva lasciarlo.

Il nordafricano, già conosciuto dalle Forze dell’ordine e mai rimpatriato, è così arrivato a cospargere la donna con della benzina per darle fuoco.

Lei è poi riuscita a salvarsi urlando e raccontando al suo aguzzino la bugia di essere incinta. Il marocchino, a quel punto, ha desistito dal commettere il femminicidio.

Tuttavia, per le botte ricevute, la 40enne è stata ricoverata al Pronto soccorso per lesioni giudicate guaribili in oltre 20 giorni.

Fondamentale, per la donna, anche l’aiuto ricevuto dall’ex fidanzato italiano, che ha insistito affinché superasse l’ostacolo della paura e raccontasse il suo incubo ai carabinieri.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sarzana ieri hanno riferito di avere eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale della Spezia nei confronti dello straniero con le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio.

Il marocchino violento, che davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere, è stato rinchiuso nel carcere della Spezia.