“Le dichiarazioni della direzione ligure di Trenitalia lasciano sgomenti.
In sostanza, dicono i vertici dell’azienda, la colpa dei ritardi e del caos che hanno caratterizzato lo scorso fine settimana sarebbe da imputarsi agli utenti, alla loro ‘cattiva abitudine’ di usare i treni negli orari di punta.
Tradotto: è colpa vostra, perché usate il treno quando vi serve”.
Lo ha dichiarato ieri il capogruppo regionale di Linea condivisa Gianni Pastorino.
“Trenitalia – ha aggiunto Pastorino – pretende di scaricare sui liguri e sui turisti le proprie inefficienze e la pessima gestione organizzativa.
Inoltre, pare che l’impiego di treni supplementari dovrebbe essere contrattato, con ulteriori esborsi da parte della Regione.
Ci aspetteremmo una presa di posizione netta da parte della giunta Toti, che ha siglato il contratto di servizio.
Un calvario, al pari delle autostrade.
Chiediamo che Regione Liguria attivi un’unità di crisi con Trenitalia per adottare almeno 4 misure urgenti.
Primo, potenziamento dei treni regionali, soprattutto nei festivi e prefestivi, così da decongestionare il traffico autostradale.
Secondo, convogli ferroviari con un numero di carrozze maggiore, per consentire il rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale.
Terzo, introduzione di accordi con Piemonte e Lombardia per incentivare i turisti all’utilizzo del treno, scoraggiando il mezzo privato.
Quarto, coordinamento di orario fra gomma e ferro, così da favorire l’interscambio”.