La propaganda dei ragazzi e delle ragazze del Blocco Studentesco (organizzazione giovanile vicina a CasaPound) non solo nei licei genovesi, ma anche all’Università.
Da alcuni giorni i militanti hanno annunciato su Fb una serie di iniziative anche per l’Ateneo genovese. Eccone alcune.
“Non solo assenza di finanziamenti statali per garantire una maggiore erogazione di borse di studio e alloggi per gli studenti, ma anche scarsa attenzione nei confronti di strumentazioni all’avanguardia e competitive: sulla base di questi presupposti, intendiamo dar seguito alla richiesta di destinare risorse pubbliche per l’acquisizione di attrezzature innovative.
Chiediamo inoltre di snellire e rendere libero l’accesso a biblioteche e banche dati, rendendoli così facilmente accessibili a studenti, dottorandi e ricercatori”.
“Per far fronte al pessimo stato in cui versano determinate strutture universitarie, il Blocco Studentesco Università auspica l’istituzione in ogni ateneo di appositi organi, formati anche da studenti, che abbiano il compito di verificare lo stato delle infrastrutture”.