“Stamattina la farmacia dell’ospedale San Martino di Genova ha fatto partire un ordine per il farmaco approvato in Giappone anche per la terapia contro il coronavirus, speriamo di averlo a disposizione. Pertanto, in Liguria si proverà questo farmaco”.
Si tratta del farmaco antivirale favipiravir, il cui nome commerciale è Avigan, su cui sono nate molte polemiche che hanno spaccato l’opinione pubblica.
In Giappone risulta che sia stato ritirato dal commercio. Alcuni hanno poi riferito che, talvolta, potrebbe avere gravi effetti collaterali per il paziente.
Avigan è quindi utilizzato in Giappone e in Cina solo in alcuni casi e in ospedale. Dopo il via libera dell’Oms, oggi l’Aifa ha deciso di partire con la sperimentazione dell’Avigan per il trattamento del Covid-19 nei pazienti italiani.
Bassetti tira sospiro di sollievo: al S. Martino possono proseguire terapie sperimentali
In ogni caso, l’annuncio è arrivato stasera dal direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, dopo che nei giorni scorsi era già arrivato il tocilizumab, somministrato ad alcuni pazienti Covid-19.
“Nel nostro ospedale – ha aggiunto Bassetti – le cure sperimentali con i farmaci anti artrite e anti ebola stanno continuando.
Infatti, grazie all’intervento di Alisa e della direzione generale del San Martino siamo stati slegati dai vincoli dell’Aifa e dello Spallanzani.
Per cui il protocollo remdesivir è momentaneamente stoppato dalla casa produttrice, ma nel momento in cui ripartirà, noi siamo pronti a utilizzarlo senza vincoli centrali.
In questo momento ci sono due pazienti in trattamento e altri due che dovrebbero cominciarlo”.