Riceviamo e pubblichiamo.
“Gentilissimo direttore, la presente per chiedere la rettifica del titolo e dell’articolo di cui incollo il link di seguito e che ritengo lesivo della mia reputazione.
La notizia del camion carico di droga precipitato dal Ponte Morandi non era una bufala. A parlare non era il solito pentito inattendibile, ma le carte dell’operazione ‘Blu notte’ della Procura di Reggio Calabria.
Il dialogo sul tentativo della ‘ndrangheta di recuperare il camion era molto dettagliato (come riporto nel mio articolo attenendomi fedelmente all’intercettazione) e scritto nero su bianco su un’ordinanza di custodia cautelare che ha aperto le porte del carcere a uno dei due intercettati.
Quanto a scrivere titoloni parlando di ‘bufala’, volevo farle notare che prima di pubblicare il mio pezzo ho contattato la DDA di Reggio Calabria che però ha alzato il muro della legge Cartabia.
Se poi, in seconda battuta, le dichiarazioni degli intercettati sono state ritenute inattendibili, non è un problema che riguarda la mia etica professionale. E in effetti ribadisco di non aver ricevuto smentite dalla procura di Reggio titolare dell’inchiesta.
Non può essere il finale di una vicenda giudiziaria, che si è aperta dopo il mio ‘scoop’, a stabilire la bontà di un servizio giornalistico. Quello che conta è l’aver portato alla luce le tante ombre e contraddizioni su una storia rimasta comunque con più di un interrogativo aperto.
Tengo a precisare, perché forse non ha letto attentamente le motivazioni del premio, che il riconoscimento ha riguardato anche il documentario ‘Terra a perdere’, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.
Rinnovo quindi la mia richiesta di immediata rettifica del titolo e dell’articolo con contenuto diffamatorio, riservandomi comunque di adire le competenti autorità giudiziarie per il risarcimento dei danni subiti.
Link all’articolo: https://www.ligurianotizie.it/gruppo-cronisti-liguri-premia-una-bufala-come-notizia-dellanno/2023/12/12/561463/. Cordiali saluti. Dott.ssa Simona Tarzia”.
Ricordiamo che nel nostro articolo del 12 dicembre 2023, che non ha alcun contenuto lesivo della reputazione di chicchessia non avendo mai avuto alcun asserito intento diffamatorio nei confronti della giornalista genovese o di altri, non abbiamo infatti mai citato la collega che ora ci ha chiesto di pubblicare la sua rettifica, né la testata giornalistica per cui lavora. Il nostro intento è stato semplicemente quello di raccontare correttamente i fatti, come peraltro hanno raccontato altri colleghi giornalisti.
La presunta notizia, di per sé alquanto inverosimile e incredibile per una serie di motivi, di un camion carico di 900 chili di droga caduto nel Polcevera a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, era già stata smentita dagli inquirenti alcuni giorni dopo la sua diffusione nel dicembre 2022, come riportato da diverse testate giornalistiche nazionali e locali.
Tuttavia, il Gruppo Cronisti Liguri, a dicembre 2023, ha ritenuto di premiare la giornalista genovese anche per questa presunta notizia, ormai considerata una cosiddetta “bufala” perché smentita dagli inquirenti e rivelatasi non vera, come notizia dell’anno con la seguente motivazione: “ha svelato per prima come, sulla base delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, tra i camion precipitati nel crollo del Ponte Morandi ci fosse un mezzo pesante che conteneva un grosso carico di stupefacenti”. Epperò nessun camion con un grosso carico di stupefacenti è mai precipitato sul Polcevera.
TGLa7 -Ponte Morandi, la storia del camion pieno di droga sarebbe una bufala (16 dicembre 2022)