A Gwangju erano finite quinte col doppio tecnico. A due anni di distanza, al loro quinto campionato del mondo in coppia, Linda Cerruti e Costanza Ferro, compagne di club (Marina Militare e Rari Nantes Savona) e amiche nella vita, a metà del preliminare occupano il secondo posto e in serata scivolano al quinto con 89.4116 punti, divisi in 26.8000 di esecuzione, 27.3000 di esecuzione artistica e 35.3116 per gli elementi. In Corea del Sud nel 2019 in finale avevano totalizzato 90.1743. “Finora punteggi un po’ più bassi rispetto al Mondiale precedente”, per dirla con le parole delle due azzurre. Guidano il ranking provvisorio le cinesi Liuyi Wang e Qianyi Wang con 92.6378 (27.9000, 28.0000 e 36,7378).
Esercizio nuovo, molto coinvolgente, che hanno ripetuto fino a mezz’ora prima della gara. E’ stato scelto un brano pop rap per mostrare le capacità differenti della coppia, osando uno stile fresco, gioioso e più danzato. La musica è A little party never killed nobody, di Fergie, Q Tip & GoonRock e la coreografia è curata da Svetlana Romashina. I costumi avvolgenti elogiano le forme, il giallo e il rosa esaltano il colore della pelle ambrata dal sole estivo.
“Con il punteggio, sebbene sembra che le giurie si tengano un pochino più basse del solito, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatte – commenta Linda – Questo è un esercizio nuovo, molto divertente anche da nuotare. Da quanto ci hanno detto gli allenatori, abbiamo svolto bene la parte coreografica seppur con qualche imperfezione negli spostamenti negli angoli che possiamo e sappiamo curare meglio. Degli elementi erano, invece, molto contente. Per la finale ce la metteremo tutta”.
“Le nostre avversarie più vicine sono quasi tutte nell’altro gruppo – continua Costanza – quindi bisognerà aspettare per avere il quadro generale completo. Questo è uno stile completamente diverso da quello che avevamo eseguito fino adesso, abbiamo deciso di esplorarlo perché ci piace cambiare e misurarci con cose nuove”. Chiudono col sorriso. “Per oggi dovremo aver finito. Adesso torniamo in hotel e ci aspetta il pranzo. Abbiamo un fuso orario un po’ particolare”.
Per conoscere la classifica definitiva del preliminare si è dovuto aspettare le 18 con la conclusione del secondo gruppo. Le 32 coppie sono state divise in due sessioni da 16. Le azzurre sono state le decime del gruppo B in ordine di apparizione. Il pomeriggio ha riservato la prima sorpresa. Nel gruppo A le gemelle d’Austria Anna Maria e Eirini Alexandri, settime alle Olimpiadi di Tokyo, ottave ai Mondiali in Corea del Sud e comunque bronzo europeo nell’ultima edizione di Budapest condizionata dalle molte assenze dovute al Covid, tra cui la coppia italiana, che di solito restavano dietro, ci superano con un esercizio in cui segnano 90.2869 punti e le proietta al terzo posto. Ci stanno davanti anche le giapponesi Moe Higa e Megumu Yoshida, quarte con 90.0294. A chiudere il programma della prima giornata di sincro mundial le gemelle ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiva, “le nostre sorelle” come le ha definite il direttore tecnico azzurro Patrizia Giallombardo, promosse titolari dalla squadra juniores, che balzano al secondo posto con 91.8565 (27.4000, 28.1000 e 36.3565).