“Sono soddisfatto per l’apertura della giunta regionale a seguire con massima attenzione il percorso con Comune di Genova e ARTE, che porterà nel capoluogo ligure un nuovo distaccamento nel Levante genovese. È un primo passo verso la normalità di un corpo di soccorso tecnico urgente, ancor più indispensabile in una città come Genova che purtroppo è costretta a convivere da anni con un cronico stato di emergenza tra dissesto diffuso, incendi boschivi, alluvioni, calamità climatiche e l’immane tragedia del Ponte Morandi”.
Lo ha dichiarato stamane il consigliere regionale Marco De Ferrari, a seguito dell’interrogazione di ieri in aula sull’iter necessario “a favorire in tempi rapidi” l’apertura del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco nel Levante genovese (ex manicomio di Quarto).
“Finalmente – ha aggiunto il consigliere comunale di Genova Stefano Giordano (M5S) De Ferrari – con il nuovo Governo sta arrivando anche per i vigili del fuoco un positivo cambiamento con le prime importanti risorse umane e materiali, che daranno nuova linfa e vigore al corpo, nel contesto in cui sono naturalmente collocabili, ossia la Protezione civile.
Ogni volta che vediamo passare un mezzo dei VVF comprendiamo tutti che qualcuno è in emergenza, ma a quasi nessuno viene in mente che a trovarsi in emergenza sono gli stessi vigili del fuoco.
L’emergenza che vivono oggi i VVF è purtroppo l’eredità lasciata dalle politiche scellerate dei governi precedenti, tutte mirate al risparmio.
Politiche che hanno precarizzato il Corpo, portandolo a un totale di circa 50 mila precari. Lavorano tutti in condizioni destabilizzanti e con grave carenza di organico (non solo abbiamo un solo vigile del fuoco ogni 14 mila abitanti, ma addirittura l’età media è prossima ai 50 anni).
E poi: la carenza è evidente anche per quanto concerne risorse e mezzi, molti dei quali sono decisamente datati (alcuni hanno ormai 25 anni di servizio)”.
“Infine – hanno sottolineato De Ferrari e Giordano – ricordiamo che abbiamo un solo presidio ogni 300 chilometri quadrati.
Il nuovo distaccamento nel Levante genovese porterà circa 40 nuovi vigili del fuoco per la sola città di Genova, oltre a quelli già previsti per tutta la Liguria.
Il milione e 600 mila euro stanziato a livello nazionale in legge di bilancio a fine dicembre per questo specifico progetto, permetterà quindi di saturare una cronica lacuna territoriale genovese e, in caso di specifica emergenza, permetterà agli stessi vigili del fuoco di dare una risposta migliore e ancora più tempestiva alla cittadinanza”.
A quanto ci è stato riferito dall’assessore regionale competente, risulterebbero ancora alcune difficoltà di stampo tecnico sulla decisione definitiva di collocare questo distaccamento all’interno dell’area dell’ex Ospedale psichiatrico di Quarto. Come MoVimento 5 Stelle seguiremo con attenzione i futuri sviluppi per far sì che la tempistica per inaugurare definitivamente questa nuova e attesa realtà sia la più breve possibile”.