“Il cronoprogramma della nuova diga del Porto di Genova a oggi risulta rispettato. Anzi, di fatto con l’approvazione del secondo lotto ci sarà un’accelerazione sulla realizzazione completa dell’ opera. Il 24 maggio ci sarà la posa del primo cassone e da quel momento ci sarà una forte accelerazione, anche perché la realizzazione dei cassoni verrà fatta in parallelo, quindi dovremmo riuscire a mantenere gli impegni che ci siamo presi”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato genovese e viceministro del Mit Edoardo Rixi (Lega), parlando a margine degli Stati generali dell’Hi-tech in Liguria, al Great campus di Erzelli a Genova. Nessun ritardo, quindi, neppure con la ricomposizione della commissione Via.
“Ho parlato con il ministro e il capo del gabinetto del ministero dell’ Ambiente – ha spiegato Rixi – c’è un rinnovamento della commissione ma i componenti in gran parte rimarranno gli stessi e da parte della commissione c’è l’ intenzione di procedere rapidamente senza alcun rallentamento.
Non credo che questi cambiamenti porteranno ritardi né sulla diga né sul tunnel della Fontanabuona. Quindi resta la data del completamento a fine 2026.
E cercheremo di fare tutto il possibile non solo per l’ultimazione ma anche per attivarci nelle procedure del nuovo piano regolatore del Porto di Genova per andare a definire tutta la parte dei tombamenti e il nuovo asset strategico per lo scalo.
Il capoluogo ligure è il primo scalo del Paese e il piano regolatore portuale deve essere inquadrato all’ interno di una strategia nazionale”.