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Nuova diga foranea di Genova: posato il secondo cassone

Nuova diga foranea di Genova: posato il secondo cassone
La posa del secondo cassone della nuova diga foranea di Genova

La costruzione della nuova diga foranea di Genova segna un altro importante traguardo con la posa del secondo cassone.

Questo progetto ambizioso, realizzato dal consorzio Pergenova Breakwater guidato da Webuild, si distingue per l’innovazione e la sostenibilità, affrontando complesse sfide logistiche, geologiche e meteorologiche.

Progresso del progetto

A circa 20 metri di profondità, al largo delle coste di Genova, è stato posizionato il secondo cassone della diga. Questo rappresenta una delle oltre 90 unità che costituiranno i primi 4 km di un’opera complessiva di 6 km. La costruzione procede a ritmo serrato, utilizzando tecniche all’avanguardia per garantire la massima efficienza e sicurezza.

Caratteristiche del cassone

Il cassone, costruito nei cantieri galleggianti del porto di Vado Ligure, è una struttura imponente: alto 21,7 metri, lungo 40 metri e largo 25 metri, con un peso di 10.000 tonnellate. Realizzati in cemento armato, questi cassoni sono comparabili a veri e propri edifici, destinati a formare la base solida della nuova diga.

Fondamenta e consolidamento

Parallelamente alla posa del secondo cassone, il consorzio sta consolidando le fondamenta della diga con materiale ghiaioso. Fino ad oggi, sono state posate oltre 1,5 milioni di tonnellate di ghiaia e realizzate circa 5.000 colonne sommerse. Questo processo è stato accelerato grazie all’impiego di una grande chiatta (barge) che, insieme al pontone già in uso, ha triplicato la capacità produttiva.

Barriera di protezione e bonifica bellica

Le operazioni di costruzione comprendono anche la realizzazione di una barriera di protezione nel cantiere di Vado Ligure, composta da cinque cassoni più piccoli. Contemporaneamente, proseguono le attività di bonifica bellica in acque profonde, utilizzando soluzioni innovative per rispettare l’ecosistema marino.

Importanza del progetto

Commissionato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, questo progetto rafforzerà il ruolo del porto di Genova all’interno del Corridoio Reno-Alpi della rete di trasporto transeuropea TEN-T. Il progetto, che include anche il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, realizzato da Webuild, contribuirà significativamente alla crescita del sistema portuale della città, consolidandone la posizione strategica.