Guerra all’inquinamento, e Poste Italiane a genova e provincia, cosi come del resto in ogni parte del Paese, si schiera in prima linea.
Infatti sono ben 77 i mezzi ecologici in forza negli 11 Centri di Distribuzione del territorio che ogni giorno servono la provincia genovese, per un totale in oltre 160mila civici, 495mila abitazioni e più di 50mila attività commerciali.
Oltre a 7 auto a Gpl o metano, sono disponibili 40 motomezzi Euro4 e 30 motocicli elettrici a tre ruote che rendono ecologica, agevole e sicura la consegna dei pacchi e della corrispondenza.
I nuovi tricicli sono alimentati elettricamente al 100%, hanno una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima di 45km/h, in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati e sono dotati di un’autonomia energetica di circa 60 km, tale da permettere ai portalettere di consegnare la corrispondenza e i pacchi giornalieri con una sola ricarica.
La particolare conformazione del veicolo a tre ruote, inoltre, ne aumenta la stabilità e la sicurezza per il conducente e permette l’installazione di uno speciale baule che aumenta la quantità di pacchi e lettere trasportabili: fino a 270 litri, contro i 76 dei motocicli tradizionali, caratteristica ancora più importante visto il costante aumento dei pacchi da consegnare grazie allo sviluppo importante dell’e-commerce.
Soddisfatto l’Amministratore Delegato di Poste Italane Matteo Del Fante: “Ogni giorno abbiamo circa 33.500 mezzi che girano per il paese per cui abbiamo molto a cuore il tema della sostenibilità. Ci siamo dati l’obiettivo di ridurre di circa il 40% le emissioni entro il 2022 passando da circa l’11% di mezzi green ad oltre il 50%”.
Il piano “green” di Poste Italiane è in linea con l’ESG – il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale approvato dal Consiglio di Amministrazione ad agosto 2018, che ha l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per tutto il territorio.
Franco Ricciardi