Nuovi progetti per l’attore Andrea Benfante. Da Paolo Villaggio a Bruno Lauzi, sarà nel cast di due importanti lavori.
Nuovi progetti per l’attore Andrea Benfante, i dettagli.
L’attore genovese Andrea Benfante, fondatore assieme alla moglie Anna Giarrocco della compagnia “Il Teatrino di Bisanzio” giovedì 30 e Venerdì 31 Maggio sarà nel cast di due importanti lavori: uno cinematografico e uno teatrale. Il primo è “Com’ è umano Lui” il biopic su Paolo Villaggio che andrà in onda su RaiUno Giovedì 30 Maggio in prima serata.
Il film diretto da Luca Manfredi, racconta l’ascesa di Villaggio (interpretato da Enzo Paci) nell’ olimpo della comicità partendo dagli esordi. Benfante interpreta Piero Repetto detto Polio, un professore con una grave forma di paralisi, che lo costringe su una sedia a rotelle, realmente esistito ed amico intimo di Villaggio e di Fabrizio De André (qui interpretato da Andrea Filippi).
Dice Benfante:
“Essere in un biopic dedicato a Paolo Villaggio è un onore e una gioia. Se poi l’attore che interpreta Villaggio è Paci la gioia è anche maggiore. Fin da ragazzini sognavamo di fare cinema assieme e finalmente quel giorno è arrivato con un film delizioso nel quale sono coinvolti cari amici di lunga data e nuovi preziosi legami che si sono consolidati sul set con l’aiuto di Luca Manfredi, regista di straordinaria sensibilità.
A cominciare da Andrea Filippi che interpreta De Andrè alla perfezione e Vincenzo Zampa. Il mio Polio è come se fosse una sorta di alter ego di Villaggio. Con quella parlata tipica che avevano sia Faber sia Paolo da genovese snob e sprezzante. Cinico ma allo stesso tempo umanissimo.”
Il secondo progetto che andrà in scena Venerdì 31 Maggio alle 21 presso il Teatro Sociale di Camogli (con repliche l’1 giugno ore 21 e il 2 ore 18.30) è un musical semi inedito che vedrà la luce ufficialmente con un cast di attori genovesi tra cui anche la moglie di Benfante Anna Giarrocco nel ruolo di una spassosa ex-velina, diretti da Silvia Piccollo: “Una volta nella vita” scritto a quattro mani da Bruno Lauzi e Gianfranco Reverberi è il testamento artistico di questi due straordinari uomini di spettacolo.
Benfante è qui Palla, il protagonista del musical che, in sede di scrittura, Lauzi aveva proprio pensato di cucirsi addosso per se. Palla è una specie di cialtrone buono, stralunato e divertente, a tratti surreale che cerca di motivare un folto gruppo di giovani artisti ad intraprendere la strada del mondo dello spettacolo come farebbe per loro un papà.
Benfante afferma:
“Il mio Palla non sarà l’imitazione di Lauzi. Sarà un omaggio al suo straordinario genio musicale e alla sua originalissima vis comica. Cantare questi brani ora struggenti, divertenti, commoventi e per di più inediti è una grande emozione.
Non solo per me, ma per tutto il cast formato da cari amici, tutti attori fantastici ed azzeccatissimi per i ruoli che sosterranno. Uno spettacolo imperdibile soprattutto per chi ama il musical all’ italiana come veniva fatto una volta!”.