“Ritorna e più forte di prima, l’incubo di Foucault. Un nuovo DPCM questa volta persino in assenza del Presidente del Consiglio. Il sistema autopoietico ha raggiunto la sua perfezione”.
Lo ha riferito oggi su Twitter il prof. Paolo Becchi, ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Genova.
Il nuovo libro del prof. genovese intitolato “L’incubo di Foucault. La costruzione di una emergenza sanitaria” è ora acquistabile anche su Amazon.
“Nel cercare di comprendere quello che sta accadendo in Italia ma anche nel resto del mondo, dopo la comparsa agli inizi del 2020 del virus SARS-CoV-2, il prof. Paolo Becchi decide per un approccio riflessivo e inedito, nel panorama dei troppi schiamazzi e proclami televisivi e non solo, elevando la discussione ad interessante meditazione filosofica e introducendo il lettore al concetto di biopolitica.
Come lui stesso le definisce, quelle che seguono sono pagine controcorrente e provocatorie, ma che ben illustrano come si stia utilizzando una emergenza per modificare stili di vita, abitudini, modi di essere che hanno contraddistinto la nostra società.
Una dissertazione carica della lucidità di uno sguardo schietto e consapevole su eventi che siamo ben lungi da aver capito ancora a pieno”.