Presentata questa mattina San Giorgio-My Sport, la “nuova” stazione della Metropolitana genovese.
Per la stazione della metro di San Giorgio c’è stata un’operazione di restyling dei locali interni della fermata per offrire agli utenti del trasporto pubblico, residenti e turisti, una migliore accoglienza e una più piacevole esperienza di viaggio.
All’inaugurazione erano presenti l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora, l’assessore agli impianti e attività sportive Alessandra Bianchi, il presidente onorario di My Sport Enzo Barlocco e il presidente di AMT Marco Beltrami.
Gli spazi interni della fermata sono stati personalizzati con il logo, i colori e i valori di My Sport, importante consorzio nella gestione dell’impiantistica sportiva in Liguria, che ha deciso così di partecipare a “La tua Metropolitana”, un progetto che ha preso avvio due anni fa e sta progressivamente coinvolgendo la rete delle stazioni metro della città.
La filosofia è valorizzare la linea sotterranea cittadina passando da un’idea del trasporto come solo servizio a una visione più moderna e dinamica della mobilità pubblica di cui le aziende sponsor diventano non solo partner, ma parti integranti.
San Giorgio è una delle otto stazioni metro di Genova e serve tutta l’area del Porto Antico.
Inaugurata nel 2003 è situata nelle vicinanze di Palazzo San Giorgio e collega la linea con via San Lorenzo e il centro storico della città, offrendo anche un comodo interscambio sia con la linea bus 13 che effettua capolinea in via Turati e le linee 1 e 9 che partono dalla vicina piazza Caricamento.
San Giorgio è la quinta stazione della metro genovese ad essere sponsorizzata da un’azienda, dopo De Ferrari, Brignole, Sarzano/Sant’Agostino e Dinegro.
«Genova ha preso ispirazione da molte realtà nazionali e internazionali che hanno scelto di “vestire” le stazioni delle metropolitane rendendole luoghi accoglienti e originali», ha spiegato l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora.
«Sono particolarmente soddisfatta come assessore comunale allo sport – ha sottolineato l’assessore agli impianti e attività sportive Alessandra Bianchi – del coinvolgimento in questo progetto del Consorzio My Sport, una realtà importante del nostro territorio che cura moltissimi impianti cittadini. Si tratta di una conferma del ruolo vincente della partnership pubblico-privato che sono sicura darà ulteriori frutti in futuro».
«Un altro passo verso un modo diverso di vivere e usare la metropolitana – ha detto il presidente di AMT Marco Beltrami –. La stazione non più come arido luogo di attesa, ma come ambiente vivo, stimolante, in grado di strappare anche un sorriso».
«Non appena venuti a conoscenza dell’iniziativa del Comune di Genova e AMT abbiamo accettato con entusiasmo di coinvolgerci in questa iniziativa», ha raccontato il presidente onorario di My Sport Enzo Barlocco.
«Il nostro Consorzio – ha poi aggiunto – che gestisce anche attraverso i propri consociati sei impianti pubblici nel territorio del Comune di Genova, non poteva non cogliere questa opportunità che consolida ancor di più la collaborazione tra la pubblica amministrazione e quelle società sportive che promuovono lo sport a tutti i livelli».
Cos’è il Consorzio My Sport
Il progetto è nato nel 2011 dall’unione di 8 società sportive di lunga tradizione: Genova Nuoto, Anpi Molassana 2000, Foltzer, Fratellanza Pontedecimo, Centro Nuoto Sestri, Gruppo Sportivo Aragno, Sisport, Rari Nantes Camogli.
Fanno parte della rete d’impianti sportivi e natatori: Sciorba, Pra’, Rivarolo, Lago Figoi, Pontedecimo, Sestri Ponente, Camogli, Chiavari, Sestri Levante, Casella, Sanremo, Arma di Taggia. E ancora: Genoa Sport City, annesso a Sciorba, che comprende lo stadio del calcio e la pista di atletica leggera e il Villaggio Benessere Bellavita.
I 5 brand che hanno partecipato all’iniziativa di allestimento della stazione San Giorgio, sotto il cappello di MYSPORT.FIT – My Sport Sciorba, Foltzer, Lago Figoi, Aragno e il Bellavita – curano le strutture sportive rendendole sempre più accoglienti e accessibili a tutti, puntando all’eccellenza del servizio, amatoriale, sociale e turistico anche grazie all’utilizzo della tecnologia per realizzare risparmio energetico.
I numeri mossi dai partner danno un’idea del volume delle attività: 1.600.000 presenze annuali, 24.400 ore di apertura in un anno, 280 tra attività e corsi, 390 persone occupate.