“Quanto sta accadendo in questi giorni in Italia tra difficoltà e tensioni, conferma in maniera inequivocabile che tutti i dubbi, le perplessità, le proposte di buon senso che hanno mosso la Lega nelle scorse settimane sull’applicazione dell’obbligo del Green pass per tutti i lavoratori del pubblico e del privato non solo erano legittimi, ma anche giustificati.
Oggi in Italia non possiamo permetterci che ci possano essere lavoratori lasciati a casa senza stipendio.
Le aziende sono lasciate sole a sopperire a una mancanza dello Stato, che non ha previsto tamponi gratuiti per i lavoratori, quando invece lo stesso regolamento europeo che ha introdotto il ‘Covid certificate’ conteneva, proprio su richiesta della Lega, un primo stanziamento economico di cento milioni di euro per sostenere gli Stati membri nell’acquisto di test molecolari e antigenici.
Purtroppo, la Commissione non ha dato seguito a questa iniziativa, rinunciando a un approccio di buonsenso che è il momento di ristabilire.
Mi auguro che le parole di Matteo Salvini, che ha invitato il presidente del Consiglio Mario Draghi a pacificare un Paese oggi diviso, trovino ascolto da parte di tutti”.
Lo ha dichiarato l’europarlamentare ligure Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo e componente della commissione Trasporti della UE.