“Noi siamo molto preoccupati perché l’attività portuale domani probabilmente verrà nuovamente bloccata. Noi autotrasportatori abbiamo grande rispetto naturalmente delle idee di chi non si vuole vaccinare, ma le idee in questo caso non possono pesare sull’economia del primo porto italiano e su un autotrasporto di merci che è già in grande difficoltà.
Facciamo un appello a manifestare, ma nel rispetto della volontà di lavorare degli autotrasportatori che si sono vaccinati, di coloro che intendono tamponarsi”.
Lo ha riferito oggi all’agenzia La Presse Giuseppe Tagnocchetti di Trasportounito Liguria in vista di domani, quando si teme un nuovo lunedì nero con blocchi e proteste contro il Green pass obbligatorio per i lavoratori.
Green pass, controlli e blocchi. Lunedì nero a Genova? Da Torino in aiuto dei portuali
Intanto, oggi sono rimasti ancora chiusi i varchi portuali Etiopia e Albertazzi nel Porto di Genova. I Tir sono fermi da ormai due giorni in attesa di poter accedere al porto, mentre i lavoratori dello scalo che hanno aderito alla protesta No Green pass ribadiscono la richiesta di stoppare imposizioni e limitazioni sul lavoro adottati dal Governo Draghi.
“Abbiamo cercato di agevolare gli autisti che vogliono tamponarsi – ha aggiunto Tagnocchetti – creando degli spazi appositi nel Porto di Genova e quindi chiediamo grande responsabilità.
Così chiederemo con una lettera indirizzata al prefetto di Genova e a tutte le istituzioni locali la massima sensibilità all’obiettivo del lavoro e alla continuità lavorativa.
Il danno economico è già molto grande, ma temiamo soprattutto con la ripresa di domani che le conseguenze sulla viabilità e sull’operatività della città saranno veramente molto gravi“.