Occupazione più stabile nei settori del commercio e dell’artigianato, nuovo bando da 5 milioni di euro di Regione Liguria
Occupazione più stabile nei settori del commercio e dell’artigianato. La misura fa seguito al “Patto del lavoro nel Commercio e nell’Artigianato” sottoscritto a giugno scorso con le sigle sindacali e le associazioni categoria ed è rivolta alle attività dell’entroterra, a quelle aderenti a consorzi o reti di imprese e a quelle di qualità (in possesso dei marchi riconosciuti da Regione Liguria) che assumono primariamente con contratti a tempo indeterminato. Il finanziamento del bando è a valere sui fondi FSE+ 2021-2027.
“Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte delle imprese che operano in questi settori così importanti per l’economia ligure – spiegano gli assessori regionali Simona Ferro, Marco Scajola e il consigliere delegato Alessio Piana. – Dare stabilità occupazionale a due settori come il commercio e l’artigianato significa tramandare una tradizione secolare che dev’essere trasmessa alle nuove generazioni per mantenere la propria centralità all’interno del nostro tessuto economico.
Con questa finalità, assieme a sindacati e associazioni di categoria, abbiamo pensato a questa nuova misura che sostiene concretamente, con bonus che possono raggiungere in alcuni casi i 12 mila euro per ogni posto di lavoro creato, le imprese dell’entroterra, dei consorzi o di qualità che assumono primariamente a tempo indeterminato”.
L’incentivo regionale varia a seconda della tipologia contrattuale. In particolare, il contributo massimo concedibile per le imprese localizzate in comuni non costieri è di 12 mila euro, fino a 8 mila euro per quelle aderenti a consorzi, reti di imprese o in possesso di uno dei marchi di qualità riconosciuti da Regione Liguria (Artigiani in Liguria, Botteghe Storiche – Locali di tradizione, Bottega Ligure).
Lo strumento è retroattivo a partire dal 1° giugno 2024, a patto che il contratto per cui si richiede l’agevolazione sia ancora in essere alla data di presentazione della domanda.
Per le imprese dell’entroterra, inoltre, è previsto un ulteriore importo, pari al 60% del bonus assunzionale, nel caso in cui sia stato stipulato almeno un contratto di lavoro a tempo determinato (a decorrere dal 1° giugno 2024), con una durata minima pari o superiore a 4 mesi e che sia giunto a naturale scadenza prima della data di apertura del bando.
Le domande devono essere presentate entro il 29 maggio 2025 ed esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse.