Giovedì e ieri gli agenti del nucleo Vivibilità e del reparto Ambiente della Polizia Locale di Genova hanno compiuto un’operazione di controllo e repressione delle occupazioni abusive di alloggi del patrimonio comunale di via Lungo Polcevera.
Considerato l’elevato numero di appartamenti da controllare “l’operazione è stata svolta da due squadre di quatto operatori ciascuna ed è stata portata a termine in sicurezza ed efficienza”.
Lo ha comunicato oggi il Comune di Genova.
Gli agenti hanno controllato 40 alloggi, facenti parte dei civici 2, 4, 6, 14, 16 di via Lungo Polcevera e 48 di via S. Quirico.
L’attività svolta ha consentito di segnalare all’autorità giudiziaria quindici persone per invasione arbitraria degli edifici e il deturpamento degli immobili.
Gli agenti hanno anche fermato e accompagnato in questura per l’identificazione e la contestuale segnalazione all’ufficio stranieri uno degli abusivi di nazionalità marocchina presente illegalmente sul territorio nazionale.
Inoltre, le squadre della P.M. hanno identificato le altre persone presenti a vario titolo nella zona, oltre a realizzare una mappatura completa delle condizioni degli alloggi di proprietà comunale esistenti in via Lungo Polcevera.
“Questa attività di controllo, avviata da diversi mesi – ha aggiunto Palazzo Tursi – ha l’obiettivo di riaffermare il controllo sugli immobili di proprietà pubblica e, di conseguenza, la legalità nelle aree urbane dove maggiore è il fenomeno degli insediamenti abusivi, da via Malfante, sulle alture di San Fruttuoso, passando per via Maritano fino a via S. Quirico e argine Polcevera.
Le squadre verificano anche eventuali allacci abusivi alle reti elettriche o idriche e provvedono a far staccare immediatamente le utenze.
Dal suo avvio questa attività ha portato alla identificazione e denuncia di oltre 50 occupanti abusivi“.
L’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, ringraziando il Corpo di Polizia Municipale ha sottolineato: “Queste operazioni dimostrano la bontà delle nostre scelte e che il nuovo nucleo Vivibilità é già una realtà nel contrasto all’abusivismo a tutti i livelli e uno strumento con il quale la nuova amministrazione comunale intende dare forti segnali di legalità”.