Odio sul web. L’assessore comunale alla Sicurezza Gianmarco “Medusei a piazzale Loreto“. Ossia ucciso e messo a testa in giù solo per avere fatto il suo dovere su mandato dei cittadini della Spezia.
Nel mirino degli haters di sinistra e degli antagonisti stavolta è finito il leghista che ha portato avanti un proficuo lavoro sul fronte del grave stato di degrado e insicurezza, lasciato in città dalla precedente amministrazione di sinistra.
L’odio è nato a seguito delle prese di posizioni della nuova amministrazione di centrodestra sul blitz di sabato pomeriggio contro i saldi e contro la città da parte di un gruppo di 14 vandali antagonisti, che secondo gli investigatori della Digos appartengono all’area anarchica.
Sulle pagine dei social network, tuttavia, sono stati centinaia i messaggi di solidarietà (il primo dei quali è arrivato dal viceministro e segretario della Lega Ligure Edoardo Rixi) dei cittadini all’assessore Medusei, che non si è fatto intimorire e ha ribadito: “Pugno duro contro questi vandali che nascondendosi dietro la protesta deturpano la nostra città.
Dopo le manifestazioni davanti al carcere oggi sono arrivati a questo crimine. Protesterebbero per il trattamento ad un carcerato rinchiuso in quanto sospettato dell’attentato a Firenze in cui un poliziotto artificiere perse un occhio. Sono in corso indagini e soprattutto si valuteranno in quanti hanno agito con l’ausilio delle telecamere.
Auspico una pena esemplare e soprattutto, alla luce di questi episodi, bisogna tutelare l’operato delle forze dell’ordine che spesso possono agire troppo poco.
Non dico altro su quello che penso su questi delinquenti che si definiscono anarchici. Ripeto, non dico e non posso dire altro ma credo possiate immaginare quello che penso. Dico solo pene esemplari e devono pagare i danni. Grazie al comparto sicurezza che é intervenuto prontamente”.