L’altro giorno i carabinieri forestali di Genova Prato hanno denunciato deferito un 54enne genovese, responsabile di gestire un’autofficina abusiva a Bavari.
I militari hanno trovato un locale con numerose strumentazioni da lavoro professionale, quali ponte sollevatore per auto e motoveicoli, banchi da lavoro con chiavi ed utensili vari, mola da banco, trapano a colonna, verricello elettrico, nonché prodotti e ricambi auto, sebbene l’attività risultasse completamente sconosciuta alla Camera di Commercio di Genova.
Inoltre, sono stati trovati una quantità ingente di rifiuti speciali pericolosi, provenienti dalle attività di riparazione veicoli, quali taniche e bidoni di olii da motore esausto, benzina e gasolio recuperate e varie batterie al piombo esauste.
Il 54enne è stato denunciato per le violazioni ambientali di stoccaggio e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi ed i locali sottoposti a sequestro preventivo (ex art. 321 cpp) ed è stato sanzionato amministrativamente con 5.164,33 euro per l’attività di autoriparatore abusiva, con conseguente sequestro amministrativo cautelativo di tutte le strumentazioni presenti.