Alle ore 11.13 (ora italiana) di oggi 21 giugno il Sole si troverà nella configurazione astronomica del Solstizio d’Estate, quando raggiunge la sua massima elevazione nell’Emisfero Nord rispetto all’Equatore celeste.
Ne consegue che:
– Sorge nel punto più a nord-est e tramonta nel punto più a nord-ovest.
– All’Equatore (dove l’altezza massima raggiunge 66°33’) restano costanti le dodici ore di luce e dodici di buio.
– Al Tropico del Cancro (latitudine 23°27’) culmina allo Zenit, ovvero sulla verticale rispetto alla superficie terrestre.
– Alle Medie Latitudini si ha la giornata più lunga e la notte più breve, differenza tanto più marcata quanto maggiore è la latitudine.
– Al Circolo Polare Artico (latitudine 66°33’) la sua altezza massima è di 46°54’, e in tutti i luoghi a nord si assiste al fenomeno del Sole di Mezzanotte, quando si mantiene sopra l’orizzonte per lungo tempo (a 70° di latitudine il Sole non tramonta per circa 65 giorni consecutivi, a 80° per circa 130 giorni, ai poli per metà dell’anno).
– Al Polo Nord (latitudine 90°) raggiunge la massima altezza di 23°27’, dopo la quale comincia a declinare. In pratica qui il Sole sorge il giorno dell’Equinozio di Primavera, raggiunge la sua massima altezza al Solstizio Estivo e tramonta per l’Equinozio di Autunno rimanendo, quindi, al di sopra dell’orizzonte per 6 mesi consecutivi.
Per calcolare l’altezza del Sole ad una qualsiasi latitudine, occorresottrarre quest’ultima a 90° e poi aggiungere 23°27’.
L’associazione astrofili spezzini invita i cittadini a presenziare all’evento organizzato dal Comune e pro loco di Vezzano Ligure, presso la chiesa romanica di Santa Maria (Vezzano inferiore) alle 18.30, dove l’ing Sergio Berti esperto di geobiofisica di monumenti antichi, presenterà gli allineamenti geometrici che avvengono all’interno della chiesa durante il solstizio.