ALASSIO- Si svolgeranno questo pomeriggio nella Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio ad Alassio le esequie del professor Roberto Giannantonio.
Mancato all’ Ospedale di Santa Corona, a 72 anni, dopo una lunga degenza ospedaliera, il professore era docente di Letteratura Italiana nelle scuole superiori.
Da tempo non stava bene. Giannatonio era stato, negli ultimi anni di insegnamento, una colonna dell’Istituto “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio, era una persona speciale: sensibile, colto, disponibile, gioviale, molto amato dagli alunni, e stimato da colleghi e dirigenti.
Prima di insegnare nelle scuole statali era stato docente all’ “Alma Mater”, la scuola alassina della sua famiglia che, negli oltre 30 anni di apertura (dal 1971 al 2004), si era distinta ed impegnata in campo educativo e scolastico, gestendo anche un valido Convitto, educando migliaia di studenti, provenienti non solo dal comprensorio ingauno, ma anche dal resto del Nord Italia.
Roberto, negli oltre quarant’anni di carriera scolastica, ha ricoperto svariati ruoli di responsabilità nel mondo educativo: da quadro sindacale, a formatore, da tutor a dirigente scolastico, a commissario di maturità, a dirigente dell’AEDE (Associazione Europea degli Insegnanti).
Poeta apprezzato già in età giovanile, andato in pensione, si era dedicato con successo alla scrittura ed aveva pubblicato due toccanti romanzi: il bellissimo “L’Angelo di San Bernardo” (vincitore del premio letterario “Le Stelle 2002”) ed il pluripremiato “Le nebbie del Bacchiglione”. Lo scorso anno aveva raccolto le sue poesie più belle in un volume d’arte (“Tracce di tramontana”, collana d’arte, edizioni Delfino Moro) realizzato insieme alla sua compagna l’artista Antonella Zanardi. Il Rosario è stato recitato ieri al Santa Corona di Pietra Ligure, il funerale oggi pomeriggio, alle ore 15 e 30. La nostra redazione si unisce al dolore della famiglia, dei parenti e degli amici per la perdita di una così cara e grande persona.
CLAUDIO ALMANZI