Presenti i ministri Giovannini e Cartabia. Assenti il presidente Mattarella e il premier Draghi
Crollo Morandi. Polizia e VV.FF il cuore oltre l’ostacolo primi soccorsi
Oggi, come tre anni fa il tempo si è fermato alle 11.36 e Genova non dimentica le vittime del Ponte Morandi.
Sono passati tre anni dal tragico evento del crollo del Ponte Morandi, quando alle 11.36, in una giornata piovosa, i tiranti della pila numero numero 9 si strapparono, determinando il crollo della stessa pila, di un tratto del ponte e causando la morte di 43 innocenti.
Ieri sera, venerdì 13 agosto, si sono svolte tre fiaccolate per illuminare la notte nel ricordo delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi a Certosa, Cornigliano e Sampierdarena. Partite nello stesso tempo con destinazione il ponte delle Ratelle, intitolato alle 43 vittime del 14 agosto 2018.
Oggi alla cerimonia del ricordo, nella “Radura della Memoria” sono intervenuti il ministro della Giustizia Marta Cartabia e quello alle Infrastrutture Enrico Giovannini. Assenti il Presidente Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi.
Il tutto oggi è cominciato alle 8.30 con la messa alla parrocchia di San Bartolomeo della Certosa celebrata dall’arcivescovo Marco Tasca.
Tra i familiari delle vittime presenti alla messa i parenti di Luigi Matti Altadonna, Paola Vicini, i Bokrina, i Diaz e la famiglia Licata.
Una critica è arrivata subito da Giuseppe Matti Altadonna in merito all’assenza delle alte cariche Stato: “un segno negativo che, dopo tre anni il ricordi, si è evidentemente affievolito”.
Un mezzo meccanico ha, poi, abbattuto simbolicamente una struttura dove un tempo si trovava l’ex capannone dell’ Amiu. Sul posto verrà eretto il “Memoriale 14.08.2018” in ricordo delle 43 vittime.
All’abbattimento hanno presenziato l’ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi e il questore Vincenzo Ciarambino e il prefetto Franceschelli.
Si è infine svolta presso la Radura della Memoria la toccante commemorazione delle vittime del Morandi con la deposizione delle corone di fiori.
Sono intervenuti il ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, la ministra della Giustizia Marta Cartabia, l’imam Salah Hussein, l’arcivescovo di Genova Marco Tasca, il sindaco Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del ed Egle Possetti, in qualità di rappresentante dei parenti delle Vittime.
Alle ore 11,36, c’è stato un minuto di silenzio con il suono di tutte le sirene delle navi in porto e di tutte le campane della diocesi. L.B.