Autenticità e genuinità nel paesaggio della millenaria civiltà olivicola.
Città dell’olio, presentata in Regione la terza edizione della Camminata tra gli olivi in Liguria.
Oggi ad Andora, Arnasco, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Chiusavecchia, Diano Arentino, Dolceacqua, Ne, Pietrabruna, Pieve di Teco e Taggia
Un’esperienza dedicata a qualità e genuinità di un prodotto autentico, che in 13 città dell’olio della Liguria – Andora, Arnasco, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Chiusavecchia, Diano Arentino, Dolceacqua, Ne, Pietrabruna, Pieve di Teco e Taggia – celebra un prodotto che è uno dei simboli del nostro paese, al centro di una civiltà olivicola che ha radici millenarie.
Oggi la terza edizione della Camminata tra gli olivi festeggia anche i 25 anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. La giornata è stata presentata nella sede della Regione Liguria con la partecipazione degli assessori regionali all’Agricoltura Stefano Mai e alla Promozione turistica e al Marketing territoriale Gianni Berrino.
“Il valore dell’iniziativa sta nell’unire alla bellezza del nostro territorio l’opportunità di far conoscere i nostri prodotti tipici e il grande lavoro che sta dietro a queste coltivazioni e a queste imprese – ha sottolineato Stefano Mai – Si tratta di un’occasione unica di turismo e di cultura agroalimentare, per questo la sosteniamo con grande forza e invito tutti a parteciparvi”.
“Da sanremese sono cresciuto con la cultura del nostro meraviglioso e corposo olio di oliva della riviera che da sempre accompagna tutte le specialità gastronomiche della nostra regione – ha aggiunto Gianni Berrino – Un percorso tra gli olivi è sicuramente un’esperienza che ogni ligure e ogni turista dovrebbe fare, per immergersi totalmente nella tradizione di un prodotto la cui coltivazione nei secoli ha contribuito a modificare i paesaggi delle nostre valli”.
All’insegna dei sapori e dei saperi del territorio, sono pronti in Liguria nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate per riaffermare una formula di successo, che sposa qualità del prodotto, identità del paesaggio e turismo d’esperienza e che le Città dell’Olio hanno sposato già tre anni fa, riscuotendo un successo che ha condotto migliaia di visitatori e appassionati nelle terre dell’olio.
La Camminata tra gli olivi quest’anno ha anche ottenuto il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia.
Anche per l’edizione 2019 le Città dell’olio hanno selezionato percorsi dove gli olivi e l’olio sono protagonisti per raccontare storie avvincenti, offrire esperienze enogastronomiche indimenticabili e incontrare chi vive ogni giorno in oliveto.
GLI ITINERARI – La brezza che accarezza le terrazze percorse dalle fasce argentate degli olivi porta il profumo di macchia mediterranea e di pinoli Anche l’olio spesso profuma delle essenze della macchia mediterranea in queste terre, strette fra le Alpi e il mare, dove piante secolari e antichi frantoi fanno da cornice e da tappa di 13 itinerari da non perdere. Borghi, ponti medievali, terrazze affacciate sul mare e antiche chiese accompagneranno la scoperta dell’extravergine ligure nelle province di Savona, Imperia e Genova. Non mancheranno degustazioni e visite alle aziende e ai frantoi.
17 le regioni italiane – dalla Lombardia alla Sardegna – che hanno aderito al grande evento 2019. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.