Oggi, 15 gennaio 2022, si svolge una giornata di sciopero e protesta nazionale dei Poliziotti e della Polizia Locale italiana che aderisce al Sulpl.
“In tutti i Comandi d’Italia – spiega Claudio Musicò del Sulpl – i colleghi scioperano. Dall’Agente appena assunto al Comandante e Dirigente di lungo corso.
Oltre alla generale astensione dal lavoro (e con tutte l’osservanza delle regole del caso, causa Covid-19) piccoli gruppi di Colleghi formeranno dei Presidii innanzi alle le prefetture d’Italia (o nei posti altrimenti individuati per motivi di “dirottamento” da parte dell’Autorità di P.S.).
Sciopero e Presidii per ricordare che si lotta per il diritto alla Sicurezza dei Cittadini a cui Noi concorriamo grandemente, si lotta per la Dignità del nostro lavoro.
Non una Protesta, ma una proposta per la giusta considerazione, per l’adeguato riconoscimento normativo e contrattuale di quel che siamo e di quel che facciamo già… La Polizia ed i Poliziotti che operano nelle Autonomie della Repubblica.”
Le motivazioni dello sciopero sono da ricercar nella “riforma Testo Unico sul riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia Locale”; l’ “accesso ai ruoli e progressioni di carriera”; “rapporto di lavoro previdenziali e assicurativi” e “assunzioni”.
L’astensione è stata proclamata nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali.