Questa mattina il Questore della Provincia di Genova, Orazio D’Anna, ha donato al Vescovo della Diocesi di Chiavari, S.E. Mons. Giampio Devasini, un’ampolla di olio prodotto dai frutti del “Giardino della Memoria” di Capaci. Il luogo in cui, dopo la tragica esplosione del 23 maggio 1992, fu catapultata l’auto con i tre agenti di scorta del giudice Giovanni Falcone.
Nel Giardino della Memoria, curato dall’Associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta, sono presenti diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa.
La Questura di Palermo e la predetta Associazione, che lo scorso anno hanno donato l’olio alla Chiesa siciliana, affinché il frutto nato dalla terra bagnata dal sangue di martiri della giustizia potesse assurgere a simbolo di redenzione, diventando contemporaneamente segno per tutti, cattolici e non, dell’autenticità e profondità del sentimento religioso, quest’anno, ritenendolo un segnale importante per tutto il Paese, hanno esteso l’offerta a tutte le Diocesi italiane con l’auspicio che il dono possa essere consacrato nella Messa Crismale della Settimana Santa per essere utilizzato come Olio Santo nel corso dell’Anno Liturgico.
Alla cerimonia erano presenti anche il Prevosto della Cattedrale Don Andrea Buffoli, il Cappellano della Polizia di Stato Padre Daniele Minetti e il Dirigente del Commissariato di Chiavari Luca Capurro.
La settimana scorsa, un’altra ampolla era stata donata alla Diocesi di Genova durante la celebrazione del Precetto Pasquale per gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia della città di Genova.