Circa 20mila martiri italiani uccisi e gettati nelle foibe dai partigiani titini solo per ragioni etniche. Oltre 300mila nostri connazionali costretti a lasciare le loro case dagli sgherri del “macellaio” Tito alla fine della Seconda guerra mondiale.
Il Giorno del Ricordo è domenica, ma la tragedia del massacro delle foibe e dell’Olocausto italiano al confine orientale sarà ricordata dal Comune di Genova anche domani.
L’appuntamento è alle 10.30 nel Parco della Rimembranza del cimitero monumentale di Staglieno, dove il vicesindaco Stefano Balleari commemorerà le vittime delle foibe e deporrà una corona in loro ricordo.
Intanto, stasera su Rai Tre (ore 21.15) è in programma il film storico “Redland-Rosso Istria” che racconta lo stupro e l’uccisione dell’innocente Norma Cossetto da parte dei partigiani slavi.
Per conservare e rinnovare la memoria delel vittime delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata, alle 18 di martedì 12 si svolgerà a Palazzo Ducale la conferenza patrocinata dal Comune di Genova dal titolo: “Il valore del ricordo a settant’anni dall’esodo Giuliano Dalmata”.
L’evento è organizzato dal Comitato 10 Febbraio diretto da Lorenzo Salimbeni. Interverranno Mario Bozzi Sentieri, Claudio Eva e l’attore Giulio Benvenuti.
Inoltre, nei primi giorni di marzo, l’assessorato comunale alla Cultura organizzerà una conferenza di approfondimento su questi temi dedicata ai giovani e alle scuole. Studiosi e professori universitari di rilievo nazionale aiuteranno a ricostruire storicamente la realtà di una grande e a lungo ignorata tragedia del popolo italiano.