La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per il 59enne Renato Scapusi, che secondo l’accusa il 19 febbraio scorso aveva ucciso la sua ex compagna Clara Ceccarelli nel suo negozio di pantofole in via Colombo a Genova.
L’udienza preliminare è fissata per il sei luglio.
L’indagato è accusato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà.
Secondo il consulente della procura genovese, il 59enne risulta in grado di intendere e volere.
Il genovese, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quel pomeriggio di tre mesi fa andò nel negozio di Clara. La spinse contro un muro e l’accoltellò con un centinaio di fendenti.
Poi scappò e venne trovato dagli agenti delle Volanti dopo diverse ore mentre cercava di suicidarsi.
La vittima, che in una prima fase della relazione lo aveva aiutato anche economicamente, lo aveva poi lasciato a causa dei suoi problemi con il gioco.