Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel e Mohamed Ali Abdelghani Ali. Sarebbero loro le due persone per le quali la procura ha stabilito il fermo per l’omicidio e la mutilazione di Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, il 19enne egiziano trovato decapitato e senza mani al largo di Santa Margherita ligure.
Uno dei due uomini fermati sarebbe il gestore di un barber shop in cui Abdalla aveva lavorato nelle settimane prima della morte.
Il movente del delitto sarebbe una lite tra i due.
Il giovane è stato visto per l’ultima volta domenica pomeriggio quando è stato inquadrato da una telecamera del sistema di videosorveglianza vicino al luogo dove dormiva.
I carabinieri del nucleo investigativo insieme alla scientifica, su mandato della procura, hanno effettuato i rilievi scientifici del caso dentro il barber shop di Sestri Ponente dove il giovane ha lavorato nelle settimane precedenti alla morte.
Gli investigatori hanno fatto un sopralluogo anche a Chiavari nell’altro barbiere di proprietà sempre dello stesso egiziano.
All’origine dell’omicidio potrebbe esserci stata una lite.