I carabinieri del nucleo investigativo della Spezia e l’Arma territoriale di Sarzana stanno interrogando un’uomo sospettato dell’uccisione di Nevila Pjetri e di Carlo Bertolotti.
Si tratterebbe di un artigiano di Massa Carrara, D.B. di 32 anni che è stato sottoposto a fermo in quanto indiziato dell’omicidio di Nevila Pjetri, uccisa con due colpi di pistola alla testa. L’uomo è pregiudicato per reati contro il patrimonio, rapina e stupefacenti.
L’uomo è stato formalmente indagato per omicidio volontario dopo un lungo interrogatorio da parte dei carabinieri del nucleo investigativo della Spezia. Lui si dichiara “completamente estraneo ai fatti”.
“L’unico elemento che ha portato gli inquirenti a fermare il mio assistito – ha detto l’Avvocato Rinaldo Reboa – è la denuncia del furto della pistola di proprietà del padre di Daniele Bedini, formalizzata qualche giorno prima degli omicidi”.
Da quanto trapelato, potrebbe essere che i due omicidi siano stati compiuti dalla stessa persona e con la stessa arma, una calibro 22.
Le indagini dei due omicidi, per il momento, risultano separate.