La figlia dei magistrati milanesi Alberto Nobili e Ilda Boccassini risulta indagata per omicidio colposo stradale.
L’episodio dell’incidente, avvenuto in viale Montenero a Milano, risale al 3 ottobre scorso e i funerali della vittima, un medico 61enne che avrebbe attraversato la strada sulle strisce pedonali venendo poi travolto dallo scooter della giovane, si sono tenuti il 17 ottobre.
Tuttavia, l’unico quotidiano a informare i lettori, ma soltanto ieri, è stato Libero.
La notizia è stata quindi ripresa da altri media e ha scatenato le polemiche sui social network per un presunto intervento del comandante della Polizia Locale meneghina Marco Ciacci, nominato su indicazione del sindaco del centrosinistra Beppe Sala, che secondo quanto pubblicato dai responsabili della pagina Fb Comitato verità e giustizia per Antonio Barbato (l’ex comandante dei ‘ghisa’ milanesi) avrebbe “collaborato per diversi anni con Ilda Boccassini quando era effettivo come ufficiale della Polizia di Stato alla procura della Repubblica di Milano”.
“L’episodio – ha spiegato il cronista di Libero Michele Focarete – è la goccia che ha indotto l’Unione sindacale di base della Polizia Locale, ad uscire con un comunicato nel quale si mette in evidenza il perché non sia stata resa nota la notizia e si denuncia l’ uso improprio delle pattuglie. A tal proposito, si fa riferimento ad un recente furto in casa di un dirigente comunale, per il quale sono state inviate sei pattuglie. Mai successo l’ intervento dei ‘ghisa’ per un furto in appartamento e mai accaduto che si facessero arrivare sei auto. Forse solo nel caso di una rapina in banca”.
Ecco il testo del comunicato dell’Usb pubblicato anche sui social network.