Tanti i fiori posti davanti al negozio
Emerge un nuovo particolare, quasi un presentimento, per Clara Ceccarelli, la commerciante uccisa nel suo negozio di pantofole in via Colombo a Genova dal suo ex compagno.
Da quanto racconta una commessa che saltuariamente l’aiutava, due settimane fa, si era pagata il funerale per evitare di pesare sull’anziano padre e sul figlio disabile.
Via Colombo, 59enne accusato di omicidio volontario: disposta perizia psichiatrica
Mentre, Renato Scapusi, il suo ex compagno di 59 anni, disoccupato e ludopatico ha ammesso: “Sono entrato nel negozio e abbiamo iniziato a discutere. Volevo tornare con lei, ma Clara non voleva. Così l’ho colpita”.
Il pubblico ministero Giovanni Arena contesta l’omicidio volontario aggravato. Non è escluso che l’accusa possa aggravarsi e che gli possa essere contestata la premeditazione. Renato Scapusi è difeso d’ufficio dall’avvocato Stefano Bertone.
Probabilmente l’uomo verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Mentre l’arma del delitto, un coltello non è stato ancora trovato.
Sul luogo dell’omicidio in tanti hanno lasciato dei fiori.