“La variante Omicron 2 non deve spaventarci, perche’ la risposta dei vaccini e’ veramente molto simile a quella che avevamo per la variante Omicron originale”.
Lo ha dichiarato oggi all’agenzia all’AGI l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino, in relazione a un nuovo studio internazionale, pubblicato ieri, che descrive la variante Omicron 2 del coronavirus.
“Nei criceti – ha spiegato il prof. Bassetti – sembrerebbe leggermente piu’ patogenica rispetto alla Omicron, ma non e’ il caso di fare terrorismo: in reparto arrivano persone infettate sia da Omicron sia da Omicron 2 e le prognosi sono simili.
Nei vaccinati resta una patologia benigna, mentre per i no-vax i rischi sono maggiori.
Per fare un esempio, e’ come fosse una roulette russa: con Omicron invece che un proiettile ogni 8, ce ne sarebbe uno ogni 20”.
Piu’ in generale e parlando della risposta alla pandemia da Covid-19, il prof. genovese ritiene che “le Regioni dovrebbero mantenere comunque attivi gli hub vaccinali, perche’ potrebbe servire un richiamo il prossimo autunno”.
La quarta dose, o nuovo booster, sembrerebbe “far salire il titolo anticorpale in maniera importante”.
Per quanto riguarda il Green pass, il prof. Bassetti ha confermato: “A mio parere dovrebbe essere sospeso e semmai riattivato, se ci fosse esigenza, a ottobre per stimolare eventuali richiami vaccinali”.