“Quindici anni fa, in Irak, a Nassiriya, l’Esercito Italiano subì uno dei più gravi attacchi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: diciannove compatrioti (fra i quali dodici carabinieri di stanza presso la base , cinque militari e due civili) che partecipavano alla missione internazionale denominata ‘Antica Babilonia’ rimasero vittime del terrorismo islamico. Il mio ricordo oggi, vuole andare al di là della semplice riconoscenza, ma celebra l’essenza ed il valore di quegli uomini che, consci del rischio che ogni giorno si sarebbero trovati ad affrontare, hanno operato una scelta di coraggio e di sacrificio. Coraggio e sacrificio, spirito di abnegazione e forza di volontà. Questo contraddistingue gli uomini e le donne che scelgono la divisa come stile di vita, che decidono di servire lo Stato senza far calcolo ma perché cresciuti con valore e con valori”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, che ha ricordato anche, uno a uno, le vittime della strage.
“Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte, PRESENTE
Giovanni Cavallaro, sottotenente, PRESENTE
Giuseppe Coletta, brigadiere, PRESENTE
Andrea Filippa, appuntato, PRESENTE
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente, PRESENTE
Daniele Ghione, maresciallo capo, PRESENTE
Horacio Majorana, appuntato, PRESENTE
Ivan Ghitti, brigadiere, PRESENTE
Domenico Intravaia, vice brigadiere, PRESENTE
Filippo Merlino, sottotenente, PRESENTE
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte, PRESENTE
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante militari dell’esercito, PRESENTE
Massimo Ficuciello, capitano, PRESENTE
Silvio Olla, maresciallo capo, PRESENTE
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore, PRESENTE
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto, PRESENTE
Pietro Petrucci, caporal maggiore, PRESENTE.
Marco Beci, cooperatore internazionale, PRESENTE
Stefano Rolla, regista, PRESENTE”.
Inoltre, insieme al collega consigliere di FI e segretario dell’Ufficio di presidenza regionale Claudio Muzio, Angelo Vaccarezza ha rilanciato la proposta di “intitolare ai caduti uno spazio all’interno del palazzo della Regione in piazza De Ferrari”.
“E’ una proposta – hanno spiegato Muzio e Vaccarezza – che abbiamo depositato alla fine dello scorso luglio, ma che purtroppo non è ancora passata alla discussione e alla votazione da parte dell’assemblea a causa delle urgenze conseguenti al tragico crollo del Ponte Morandi e alle calamità del maltempo. Ci auguriamo però, anche in ragione della ricorrenza dei 15 anni dall’attentato, che la nostra iniziativa possa presto essere presa in esame dal Consiglio affinché la Liguria possa solennemente e stabilmente onorare i militari e i civili che il 12 novembre 2003 rimasero vittime del terrorismo islamico a Nassiriya“.
“Onore agli eroi di Nassirya e a chi porta la divisa difendendo i nostri valori” e “onoriamo tutti coloro che ogni giorno lottano, combattono e rischiano la vita per la nostra sicurezza” hanno aggiunto il viceministro genovese Edoardo Rixi e il presidente della giunta regionale Giovanni Toti.