“Tante persone chiamano nel cuore della notte per questi sintomi influenzali. E il più della gente è fuori. Noi siamo più a rischio per andare a soccorrere persone a volte infette etc.
Io vi dico di parecchi casi che ho caricato con l’ambulanza persone affette da virus.
Vi raccomando, state a casa a curarvi, non chiamate l’ambulanza per un semplice raffreddore o per un po’ di febbre”.
E’ l’appello, lanciato attraverso la nostra pagina fb, del genovese Gianfranco Marafioti, uno dei tanti operatori del 118 che, insieme a infermieri, medici e altri sanitari, è in prima linea nell’affrontare l’emergenza Covid-19.
“Tanto – ha aggiunto Marafioti – al Pronto soccorso non vi fanno nulla più che darvi un antibiotico. Al contrario, se il paziente risulta positivo al virus va direttamente in quarantena.
I sintomi del Covid-19 sono inizialmente un po’ di febbre durante la prima settimana, in aumento in seguito, mal di gola, con difficoltà respiratoria, spossatezza. Il virus intacca i polmoni. Per chi ha avuto malattie pregresse e polmoniti state attenti”.