Ieri i carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno intensificato i controlli nel Centro storico genovese, impiegando numerose pattuglie del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni dell’Arma nonché personale dei Nuclei Operativi.
Sono state identificate circa 200 persone, molte delle quali erano stranieri abituali frequentatori dei caruggi.
Nel corso dell’attività, finalizzata a garantire una maggiore sicurezza alla cittadinanza, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Genova Centro hanno arrestato tre stranieri.
Si tratta di due senegalesi e un gambiano di età compresa tra i 33 ed i 26 anni, che devoo rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri hanno individuato i malviventi africani e li hanno pedinati, individuando la loro abitazione di riferimento.
Con un repentino blitz, sono quindi intervenuti all’interno dell’alloggio situato in piazza Lavagna e hanno proceduto con la perquisizione personale e domiciliare.
Ben nascosti nel piatto doccia del bagno, sono stati poi trovati 50 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e svariato materiale atto al confezionamento, nonché quasi 2.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività.
Inoltre, uno dei due senegalesi risultava essere destinatario di una condanna di due anni di detenzione per reati di spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
I tre africani sono stati quindi arrestati e rinchiusi nel carcere di Marassi.
Il quarto arresto è invece avvenuto nel corso di un controllo dei carabinieri in via Gramsci, dove è stato fermato un 25enne nigeriano.
Non volendo farsi identificare, l’africano ha aggredito i militari, ma è stato bloccato e portato nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale in attesa del giudizio direttissimo.