“Non ci sono due verità. O l’amministratore delegato di Arcelor Mittal dice il vero, oppure no. Il silenzio del Governo è preoccupante e vergognoso”.
Lo ha riferito oggi all’agenzia Ansa il segretario genovese della Fiom-Cgil Bruno Manganaro, commentando le parole pronunciate ieri sera nel corso della trasmissione Porta a Porta dall’amministratore delegato di Arcelor Mittal Lucia Morselli.
“La mangaer – ha aggiunto Manganaro – ha dichiarato davanti a milioni di telespettatori che nell’accordo di marzo, da cui il sindacato e i lavoratori sono stati tenuti fuori dalla porta, è stato esplicitato che i lavoratori in Ilva in amministrazione straordinaria non sarebbero stati più assunti da A.Mittal e che altri lavoratori sarebbero diventati esuberi.
Tutto ciò portava a stracciare l’accordo del settembre 2018 in cui per Genova veniva ribadita la validità dell’accordo di programma.
Il Governo sapeva degli esuberi e non ha detto niente, lasciando intendere che c’era un piano B senza A.Mittal.
Ormai è chiaro che a Genova difenderemo tutta l’occupazione e il reddito dei lavoratori con la lotta”.