“La direttiva del sindaco di Genova Marco Bucci da ieri impone il divieto di circolazione ai veicoli euro 1 benzina o euro 3 diesel, e costringerà moltissime persone ad andare a lavorare in monopattino, bicicletta o autobus.
C’è da dire che se la gente si riversasse massicciamente sui mezzi pubblici, questi non sarebbero sufficienti e quindi sulle fermate dovrebbero installare le tende, altroché spot discutibili, ma d’altronde sappiamo che il sindaco Bucci è sempre in campagna elettorale.
La realtà al di fuori di Palazzo Tursi è ben diversa e le persone colpite da questa ordinanza saranno in difficoltà.
Una domanda sorge spontanea. Le istituzioni, Governo, Regione Liguria e Comune di Genova, che adottano misure draconiane per ‘salvaguardare’ l’ambiente, cosa hanno fatto negli ultimi anni per ridurre il traffico cittadino?
Perché invece di investire sul trasporto pubblico locale lo hanno massacrato tagliando decine di corse riducendo il servizio?
Intanto, mentre attendiamo le dovute risposte, semmai le avremo, i cittadini devono arrangiarsi in modo casereccio.
Altra domanda. Chi non può permettersi di acquistare un veicolo nuovo che fa?
Stanno pubblicizzando i mezzi elettrici come se fossero l’unica alternativa per ridurre l’inquinamento ma molto presto scopriremo che sono dannosissimi per il pianeta.
A noi questa sembra l’ennesima operazione del sindaco Bucci per fare cassa e scaricare le mancanze della politica sulle spalle dei cittadini”.
Lo hanno dichiarato i responsabili del Cub Autoferrotranvieri Genova.