“La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano”.
Lo ha dichiarato intorno alle 18 di oggi il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro.
“Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi” ha aggiunto il capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli.
Ecco gli ultimi dati forniti dalla Protezione civile nazionale.
“Sono 15.887 i morti con coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 525. Sabato l’aumento era stato di 681.
Sono complessivamente 91.246 i positivi accertati e malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l’incremento era stato di 2.886.
Il numero complessivo dei contagiati accertati finora (comprese le vittime e i guariti) ha raggiunto quota 124.632.
Sono 21.815 le persone guarite in Italia dopo avere contratto il coronavirus, 819 in più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.238″.
Ore 18: in Italia 681 morti, incremento in calo (15.362). Positivi 2.886, in rialzo (124.632)
Ecco il dettaglio regione per regione fornito dalla Protezione Civile dei casi attualmente accertati e positivi.
“Sono 28.124 in Lombardia, 12.837 in Emilia-Romagna, 10.177 in Piemonte, 9.409 in Veneto, 5.185 in Toscana, 3.578 nelle Marche, 3.186 nel Lazio, 3.093 in Liguria, 2.621 in Campania, 2.022 in Puglia, 1.774 in Sicilia, 1.795 nella Provincia autonoma di Trento, 1.363 in Friuli Venezia Giulia, 1.420 in Abruzzo, 1.226 nella Provincia autonoma di Bolzano, 898 in Umbria, 815 in Sardegna, 706 in Calabria, 576 in Valle d’Aosta, 254 in Basilicata e 187 in Molise”.