“C’è una diminuzione dell’incremento dei ricoverati, da 1.276 il 26 marzo a 409 ieri a 397 oggi. In terapia intensiva l’incremento giornaliero era 120 il 26 marzo, è di 42 oggi. E’ una fotografia generale del sistema sanitario che fa fronte a questi numeri, in via di contenimento”.
Lo ha riferito intorno alle 18 di oggi Roberto Bernabei, responsabile del Comitato tecnico scientifico, nella sede della Protezione civile a Roma.
Tuttavia, come riferito dal commissario per l’emergenza coronavirus e capo della Portezione civile Angelo Borrelli, al momento “sono 12.428 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 837“. Lunedì l’incremento era stato di 812.
Ore 18: in Italia 101.739 contagi, ma nuovi casi (1648) dimezzati. Morti 11.591 (in rialzo)
Inoltre “sono complessivamente 77.635 i malati di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 2.107“. Lunedì l’incremento era stato di 1.648. Occorre tuttavia considerare che si stanno facendo più tamponi.
In ogni caso, il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) ha quindi raggiunto quota 105.792.
Dai dati della Protezione civile emerge che sono 25.006 i malati in Lombardia (118 in più rispetto a ieri), 10.953 in Emilia-Romagna (+187) 7.850 in Veneto (+286), 8.082 in Piemonte (+427), 3.352 nelle Marche (+101), 4.226 in Toscana (+176), 2.508 in Liguria (+125), 2.642 nel Lazio (+145), 1.871 in Campania (+132), 1.160 in Friuli Venezia Giulia (+51), 1.389 in Trentino (+32), 1.142 in provincia di Bolzano (+44), 1.654 in Puglia (+69), 1.492 in Sicilia (+84), 1.191 in Abruzzo (+22), 851 in Umbria (+17), 552 in Valle d’Aosta (+34), 657 in Sardegna (+35), 606 in Calabria (+4), 117 in Molise (+10), 216 in Basilicata (+8). Quanto alle vittime, se ne registrano 7.199 in Lombardia (+381), 1.644 in Emilia-Romagna (+106), 477 in Veneto (+64), 854 in Piemonte (+105), 452 nelle Marche (+35), 244 in Toscana (+13), 428 in Liguria (+31), 133 in Campania (+8), 162 nel Lazio (+12), 113 in Friuli Venezia Giulia (+6), 110 in Puglia (+19), 76 in provincia di Bolzano (+2), 81 in Sicilia (+5), 115 in Abruzzo (+13), 37 in Umbria (+4), 56 in Valle d’Aosta (+6), 164 in Trentino (+17), 36 in Calabria (+5), 31 in Sardegna (+3), 9 in Molise (+0), 7 in Basilicata (+2). I tamponi complessivi sono 506.968, dei quali oltre 275mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.