“Capisco le paure dei miei concittadini valbormidesi, ma mi preoccupa che alcuni rappresentanti politici non abbiano ancora capito la situazione che stiamo affrontando”.
Lo ha dichiarato oggi il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) a seguito delle polemiche dell’opposizione sulla chiusura temporanea dei reparti di degenza e del Punto di primo Intervento (Ppi) dell’ospedale di Cairo Montenotte (a partire dalle 14 di domani).
“Il Pd – ha aggiunto Ardenti – continua a fare politica alimentando la polemica sul territorio, mentre è silente nei confronti dei suoi rappresentanti nel Governo Conte.
Dove sono i dispositivi di protezione individuale (Dpi) per i nostri operatori sanitari?
Dove sono i Dpi per tutti i lavoratori delle aziende ancora attive in Liguria e promessi da Conte?
Cosa succederà con le navi che attraccheranno nei nostri porti con casi di contagio a bordo?
Nel frattempo, noi andiamo avanti a fare il nostro dovere, correndo contro il tempo e il contagio del virus.
Ricordo che nelle ultime ore, ancora una volta, una persona si è auto-presentata al Primo intervento di Cairo Montenotte senza dichiarare di avere i sintomi, mettendo così in pericolo di contagio il personale sanitario, che vive una non facile situazione in prima linea.
Dobbiamo fare in modo di garantire il funzionamento dei reparti che salvano vite e continuare a curare chi verrà contagiato.
Abbiamo quindi realizzato grandi riorganizzazioni nei nostri ospedali e ne dovremo fare ancora nelle prossime settimane.
Dobbiamo continuare a essere ancora più veloci del contagio, ma il personale sanitario sarà sempre più stanco.
Pertanto, il tentativo per Cairo è avere un luogo da utilizzare quando sarà necessario, ma se le persone non osservano i giusti comportamenti si rischia di vanificare i sacrifici che il personale sanitario, i medici territoriali e i volontari della Cri e delle pubbliche assistenze stanno facendo”.
Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria – Salvini