E’ successo questa mattina presso l’Asl 3 di Genova
R.P., una Oss, dipendente dell’Asl3 Genova malgrado avesse un differimento alla vaccinazione non è stata fatta entrare sul luogo di lavoro.
Questa mattina, intorno alle 9, si è presentata presso la sede di via Bertani, per mostrare il differimento alla vaccinazione che prevede il reintegro del posto di lavoro fino agli esami sanitari di accertamento eseguiti.
La lavoratrice non è stata fatta entrare dall’addetto alla sorveglianza in quanto il documento, dallo stesso, è stato ritenuto non valido.
La lavoratrice, da quanto racconta, ha chiesto di poter parlare con una dirigente, ma la qual cosa gli è stata negata.
Ha deciso così di chiamare le forze dell’ordine. Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia locale.
Nel frattempo ha chiesto aiuto anche al sindacato della Cub di via Savona di Genova che l’aveva coadiuvata nella pratica di differimento.
Sul posto sono giunti il segretario provinciale della Cub di Genova di Via Savona, Giovanni Addamo e la coordinatrice Cub Sanità Genova, Raffaella Viganego che hanno chiesto nuovamente l’intervento della forze dell’ordine per fare verbalizzare il fatto che la dipendente non era stata fatta entrare malgrado ne avesse il diritto.
Una volante della Polizia è intervenuta sul posto e ha parlato con la dirigenza dell’Asl3. La dirigenza ha sostenuto come la certificazione del differimento non fosse idonea in quanto emesso da un medico curante non vaccinatore. Perché il DL antecedente al 7 gennaio non prevede tale competenza al Medico di Medicina Generale ma solo all’hub vaccinale.
Inoltre la direzione dell’Asl 3 afferma che se il certificato di differimento fosse rinnovato, riportando la data odierna farebbe riferimento al nuovo DL del 7 gennaio 2022 dove all’art. 1 comma 2 si specifica che la competenza per effettuare i differimenti spetti sia all’ MMG sia al vaccinatore.
La stessa Viganego ci spiega che tale certificato, viene rinnovato di mese in mese automaticamente in base alla circolare ministeriale.
Inoltre con la verbalizzazione da parte della Polizia dell’intervento, documento richiedibile tramite un accesso agli atti da parte dell’avvocato della Cub, sarà possibile dimostrare come il lavoratore non è un assente ingiustificato. Oltre a fare tutte le azioni del caso, anche riguardante la privacy, fatte dall’Asl e dall’addetto alla reception.