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Oto Melara, Pd: non si può spacchettare e cedere azienda all’estero

Consigliere regionale e segretario ligure del Pd Davide Natale con l'ex ministro spezzino Andrea Orlando (foto di repertorio fb)

“L’ex Oto Melara è una ricchezza e un asset importante per il nostro Paese, che non si può spacchettare e cedere all’estero. Garantire l’occupazione e lo sviluppo del settore è quello che Regione Liguria deve sostenere, chiedendo al Governo di mantenere in Italia il perimetro industriale ed evitare lo spacchettamento delle attività”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Pd-Articolo Uno Davide Natale e Luca Garibaldi (capogruppo) in riferimento alla notizia della cessione dell’ex Oto Melara (oggi B.U. Sistemi Difesa di Leonardo).

“Si tratta – hanno spiegato – di un’importante società attiva nel campo della Difesa sia terrestre che navale che rappresenta un asset industriale strategico per la il sistema Paese e, conseguentemente, per la Regione Liguria e in particolare per La Spezia.

Un’azienda che, tra personale diretto e dell’indotto, occupa migliaia di lavoratori (solo nel sito della Spezia circa 1500 ingressi quotidiani).

La cessione, oramai decisa dai vertici aziendali, dovrà assicurare il mantenimento dell’azienda in Italia, evitare lo spacchettamento delle attività, mantenere i livelli occupazionali e prevedere lo sviluppo industriale.

Domani presenteremo un ordine del giorno per chiedere alla giunta di far pervenire al Governo le indicazioni del consiglio regionale di mantenere in Italia il perimetro industriale e di evitare lo spacchettamento delle attività.

Inoltre, chiederemo la convocazione della commissione competente per incontrare i sindacati”.