Otto dipendenti di Acam, alcuni dei quali già in pensione, sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale, nell’ambito di un’indagine sull’impianto di depurazione gestito da Acam Acque nel comune di Pignone, nell’entroterra della Spezia.
I militari, su delega dell’autorità giudiziaria, hanno posto sotto sequestro un’area all’interno dell’impianto ‘Due Canali’ nella quale ritengono siano stati illecitamente tombati dei rifiuti speciali che, invece, dovevano essere smaltiti.
Nei prossimi giorni saranno svolti ulteriori accertamenti per verificare l’esatta tipologia del rifiuto.
L’area oggetto del presunto interramento di rifiuti confina in parte con il torrente Rio Casale. Per questo verranno effettuati anche accertamenti, ad opera di Arpal, per verificare se l’interramento abbia determinato o meno uno sversamento di sostanze inquinanti nel torrente.