Sono 14.453 le domande pervenute a Filse, Finanziaria per lo sviluppo sconomico di Regione Liguria, per il bonus taxi destinato agli over 75 e alle fasce deboli da utilizzare per spostarsi con mezzi non affollati per evitare il rischio di contagio da Covid-19.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Regione Liguria.
Finora sono state approvate 7.470 pratiche che corrispondono ad altrettante “card” del valore di 250 euro l’una spendibili a bordo dei taxi con un limite di 30 euro a corsa.
Entro il 15 febbraio si procederà all’approvazione delle rimanenti
Il numero di domande ha superato la quota economica prevista inizialmente, ma Regione Liguria si è già impegnata a stanziare, oltre ai 3,2 milioni impegnati, la quota residua per soddisfare tutte le domande presentate.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino – di una misura che ha avuto un successo che è andato oltre le previsioni. Ha aiutato le categorie deboli e i tassisti fortemente penalizzati dall’emergenza sanitaria”.
C’è tempo invece fino al 12 gennaio per ottenere il bonus a sostegno economico dei lavoratori dello spettacolo residenti in Liguria che hanno dovuto sospendere le attività a causa del Covid.
L’impegno della misura è di 700.000 euro.
Il bonus, del valore massimo di 1000 euro, è destinato ai lavoratori iscritti al Fondo Pensioni dello Spettacolo, che siano già stati beneficiari (e dunque dichiarati ammissibili da parte dell’Inps) di almeno una delle indennità riconosciute dai decreti legge del Governo per l’emergenza Covid (D.L. “Cura Italia”, “Rilancio” e “Agosto”) o abbiano i requisiti per richiedere il sostegno previsto dal D.L. “Ristori”.
Finora le domande inviate a Filse risultano 250 e il fondo è ancora capiente avendo una dotazione di 700mila euro. In questo momento ne sono stati impegnati 250mila.