L’inaugurazione della statua alle 14 davanti all’entrata del Teatro Carlo Felice
Potremmo dire Niccolò Paganini torna a Genova. La Fondazione Pallavicino, infatti, dona alla città, che ha dato i natali al musicista, una scultura di bronzo realizzata da Livio Scarpella, dedicata a uno dei più grandi artisti di ogni epoca.
L’inaugurazione è prevista per oggi, domenica 24 ottobre 2021, alle ore 14.00, presso il Teatro Carlo Felice, alla presenza del Principe Domenico Antonio Pallavicino, che presiede la Fondazione, del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, del sindaco di Genova, Marco Bucci, dell’autore dell’opera, Livio Scarpella, e del direttore artistico della Fondazione, Vittorio Sgarbi.
“La volontà del Principe – si legge in una nota – è quella di proseguire la memoria ed estendere la conoscenza della famiglia Pallavicino e del suo patrimonio, la prestigiosa consulenza artistica di Vittorio Sgarbi, capace di generare una visione culturale di assoluta qualità, e la preziosa collaborazione del Comune di Genova, permettono di concepire un programma di iniziative che conferma la Fondazione un irrinunciabile presidio di arte e Bellezza per la città e per l’Italia.”
“È finalmente giunto il momento che la città abbia un’opera che rappresenti e onori il genio di Paganini. Grazie all’impegno della Fondazione e del Comune la sua figura non sarà più solo un colto ricordo”, dichiara Vittorio Sgarbi.
“Abbiamo deciso di omaggiare i genovesi con l’effigie di un padre, Niccolò Paganini – commenta il Principe Domenico Antonio Pallavicino – La città dei Rolli, che ospita opere di maestri come Rubens, Guido Reni, Parodi e Giulio Romano, siamo sicuri che guarderà con favore a Livio Scarpella, artista di coltivato magistero, autore della straordinaria scultura di bronzo che immortala il grande musicista. La vita e l’esempio dei nostri padri sono il volto con cui ci affacciamo alla storia e ne prendiamo parte, diventando figli maturi e consapevoli, incapaci di perdersi. Con questo spirito celebriamo Paganini e rinnoviamo la missione più importante della Fondazione Pallavicino, presidio di Bellezza e memoria”.