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D’oro. Il sesto senso partigiano debutta al Teatro Ivo Chiesa

D'oro. Il sesto senso partigiano debutta al Teatro Ivo Chiesa
D'oro. Il sesto senso partigiano debutta al Teatro Ivo Chiesa

D’oro. Il sesto senso partigiano debutta al Teatro Ivo Chiesa venerdì 25 aprile alle ore 16, alla presenza del Presidente della Repubblica

D’oro. Il sesto senso partigiano debutta al Teatro Ivo Chiesa. Oggi, giovedì 17 aprile nella sala Ivo Chiesa del Teatro Nazionale di Genova, è stato presentato lo spettacolo D’ORO. IL SESTO SENSO PARTIGIANO, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, con la drammaturgia e la regia di Giorgina Pi e la direzione artistica di Davide Livermore, culmine del più articolato progetto omonimo lanciato a fine febbraio.

Venerdì 25 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atteso al Teatro Ivo Chiesa per la cerimonia dell’Ottantesimo anniversario e per seguire una speciale rappresentazione pomeridiana dello spettacolo, che sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3.
Nei tre giorni precedenti, il 22, 23 e 24 aprile, la città di Genova sarà animata dalle incursioni partigiane, azioni di invasione pacifica e artistica, curate da Mercedes Martini, in cui i giovani – attraverso il racconto dei fatti di 80 anni fa e la narrazione di alcuni articoli scelti della Costituzione – diventano depositari di un passaggio di memoria.
Infine, il ciclo I pensieri e le parole della Resistenza si chiuderà venerdì 16 maggio (ore 11), con la lectio del Professor Augusto Antonio Barbera presso l’Aula Magna del Palazzo Balbi Cattaneo – via Balbi 2.

Slow Fish torna al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio 2025

Slow Fish torna al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio 2025
Slow Fish torna al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio 2025

Slow Fish torna al Porto Antico di Genova Dall’8 all’11 maggio 2025 appuntamento con l’evento dedicato al mare e agli ecosistemi costieri

Slow Fish torna al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio 2025, per riscoprire le tradizioni delle terre d’acqua e guardare al futuro della pesca e dei suoi prodotti Giunta alla 12esima edizione, Slow Fish 2025 approda al Porto Antico di Genova dall’8 all’11 maggio per celebrare il ventennale dalla prima edizione.

Organizzata da Slow Food Italia, la manifestazione della Chiocciola dedicata agli ecosistemi acquatici è un punto di riferimento immancabile per la diffusione della cultura marinara e delle tradizioni gastronomiche delle comunità della piccola pesca.

A Slow Fish si impara, si conosce, si scopre, si assaggia, grazie all’incontro con pescatori di tutta Italia, ma anche con produttori di olio extravergine e di vino, con cuochi ed esperti, che permettono di saperne di più sulle specie ittiche, sull’agricoltura e la cucina delle coste, e di fare esperienze gastronomiche uniche. Immancabili le attività ludiche pensate per i più piccoli e le famiglie, in collaborazione con l’Acquario di Genova e l’Acquario di  Livorno, per esplorare il misterioso mondo delle specie acquatiche e l’affascinante relazione che lega il mare alle comunità costiere.

I  temi di Slow Fish 2025

Tra i temi di questa edizione, il futuro del mestiere del pescatore e il ruolo dei giovani, gli unici in grado di reinventare questa professione e di renderla più sostenibile e competitiva, portando idee nuove, innovazioni tecnologiche e una maggiore attenzione all’ambiente. Un focus importante sarà sulla mitilicoltura, una forma di acquacoltura amica dell’ambiente, ma messa a dura prova dalla crisi climatica e dal riscaldamento delle acque. Centrale anche la testimonianza di chi, tra le comunità di pescatori, trasformatori e cuochi, sta cercando di reinventare una filiera intorno alle specie aliene che hanno cambiato la costellazione dei pesci autoctoni.

Torna sulle tavole di Slow Fish il tonno rosso – ma solo quello proveniente dalla penisola del Sulcis, in Sardegna, dove si pratica una pesca selettiva e controllata. Dall’isola sarda arriva anche il nuovo Presidio della bottarga di Cabras, che nasce ufficialmente proprio a Slow Fish. E ancora, uno sguardo alle tradizioni di pesca e gastronomiche che hanno per protagoniste specie di acqua dolce e salmastra, dal lago Maggiore al Delta del Po fino al Lago di Nemi, in Lazio, e tanti altri…

Slow Fish sarà anche occasione di riflessione sulla rigenerazione delle città costiere attraverso politiche del cibo innovative, e su forme di turismo slow, attente al territorio e sostenibili.

Quattro giorni all’insegna del gusto

In calendario un ricco programma di showcooking, incontri, Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola, che coinvolgono pescatori della rete e produttori di olio, insieme ai cuochi dell’Alleanza Slow Food. Torna l’area dedicata a Food Truck e birre artigianali, per assaggiare le tante proposte dello street food all’italiana. Come da tradizione, a Genova, la banchina del Porto Antico è animata dagli stand istituzionali e dei partner, dove incontrare, degustare e approfondire: dallo spazio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a Casa Slow Food, fino agli stand delle Regioni, a partire dalla Liguria, per concludere con i main partner che aprono le loro porte al pubblico.

Il Mercato

Pesci, conserve, sali, spezie e oli extravergini e poi ancora erbe officinali e aromatiche, riso, frutta e ortaggi, vini e oli costieri: il Mercato di Slow Fish, quest’anno ospitato in Piazza delle Feste, con le sue bancarelle e gli stand di moltissime Regioni, espone il meglio dei prodotti della pesca e dell’agricoltura costiera. Un’occasione unica per incontrare produttori straordinari provenienti da tutta Italia, assaggiare e acquistare i loro prodotti e imparare a conoscerne caratteristiche e storia. Protagonisti i Presìdi Slow Food che tutelano la ricchezza di biodiversità dell’ecosistema costiero, dai prodotti ittici e le tecniche di pesca al patrimonio viticolo e olivicolo.

Varie incongruenze. E il sindacalista Cgil ritira denuncia contro ‘fascisti’

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: Silvia Salis in piazza a Sestri Ponente. A fianco Armando Sanna (Pd)

Altra clamorosa svolta sul caso del sindacalista della Cgil che martedì ha denunciato alla Polizia di essere stato vittima di un’aggressione “di stampo fascista”

Il sindacalista della Fillea Cgil, che lo scorso martedì mattina ha denunciato alla Polizia di avere subìto un’aggressione di “stampo fascista” da parte di due persone a Genova Sestri Ponente, oggi ha ritirato la denuncia dopo che gli investigatori della Digos hanno rilevato varie incongruenze nel suo racconto.

Lo hanno riferito i responsabili della Cgil, pur precisando che il sindacalista “ha confermato i fatti”.

Secondo alcuni osservatori, con il ritiro della denuncia sarà possibile evitare anche un’eventuale ipotesi di simulazione di reato (art. 367 del Codice Penale) o altre eventuali ipotesi di reato.

Mentre secondo la Cgil la decisione è dovuta alla “forte pressione emotiva alla quale si è sentito sottoposto in queste ore” che “lo ha indotto ad arrivare a questa decisione che va rispettata”.

I forti dubbi degli organi inquirenti sono fondati sugli accertamenti effettuati.

In particolare, gli investigatori della Digos hanno setacciato le immagini delle telecamere della zona.

Tra le varie incongruenze, rispetto alla denuncia presentata dal sindacalista, risutano quelle che riguardano l’orario della presunta aggressione che sarebbe avvenuta quando l’auto utilizzata dal segretario della Fillea risulterebbe invece essere stata regolarmente parcheggiata vicino alla sua abitazione.

Inoltre, il sindacalista sarebbe uscito di casa quella mattina insieme ad alcuni famigliari per poi dirigersi alla sede della Cgil, e non da solo come riferito ai poliziotti, per recarsi nella zona dove sarebbe stato aggredito (risulta che sia uscito di casa non alle 7:15 come avrebbe riferito ai poliziotti, ma mezz’ora dopo).

Anche sulla destinazione lavorativa, in sede di denuncia, il sindacalista sarebbe stato non preciso nell’indicare chi doveva incontrare e dove.

I volantini o gli adesivi attaccati alle fiancate dell’auto sul referendum per il lavoro, poi, non risulterebbero presenti nelle immagini delle telecamere visionate dalla Polizia.

Di “saluto fascista” in strada da parte dei presunti aggressori, poi, nessuno ne parla più.

Adesso, dopo i primi atti di indagine, coordinata dal sostituto procuratore Federico Manotti, il sindacalista potrebbe essere richiamato nuovamente dagli investigatori per chiarire i diversi elementi rispetto ai quali non è stato trovato riscontro.

In ogni caso, dalla Cgil hanno specificato “che non vadano interrotte le indagini che devono far completa luce su quanto accaduto con l’obiettivo di fare chiarezza su un episodio di estrema gravità”.

Al momento, sul caso del sindacalista della Cgil non sono arrivate dichiarazioni, né comunicati ufficiali da parte della candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis, che martedì pomeriggio a Sestri Ponente aveva partecipato, insieme ad alcune centinaia di “compagni” e a un alto magistrato (sostituto procuratore generale a Genova), alla manifestazione antifascista in segno di solidarietà alla presunta “vittima” della presunta aggressione.

Digos: incongruenze su racconto sindacalista aggredito. Figuraccia Cgil-Salis?

 

 

Nova Connect Meetup 6: a Genova un evento tra innovazione, cibo e networking

Nova Connect Meetup 6: a Genova un evento tra innovazione, cibo e networking
Nova Connect Meetup 6: a Genova un evento tra innovazione, cibo e networking

Giovedì 17 aprile 2025 dalle ore 18:00

Torna a Genova il Nova Connect Meetup, l’appuntamento dedicato all’ecosistema dell’innovazione, in una nuova edizione ancora più coinvolgente. Giovedì 17 aprile 2025, a partire dalle ore 18:00, i suggestivi spazi di Talent Garden Genova e dei Giardini Baltimora ospiteranno la sesta edizione dell’evento, con un format rinnovato ma con la stessa mission: connettere startup, imprese, investitori e talenti del territorio.

Innovazione e contaminazione: il futuro del food & beverage

Tema centrale dell’edizione 2025 sarà l’innovazione nel settore food & beverage, esplorata attraverso stand tematici, progetti innovativi e momenti di networking aperti al dialogo con il pubblico. Un’occasione unica per scoprire nuove idee, tecnologie e modelli di business che stanno trasformando il modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo il cibo.

Sarà un vero e proprio viaggio nel futuro del gusto, tra startup visionarie, aziende del territorio e partner che credono nella contaminazione tra saperi e settori.

Dove e quando

  • Talent Garden Genova, Giardini Baltimora
  • Mercoledì 17 aprile 2025
  • Dalle ore 18:00

L’evento è organizzato da Feat. Ventures, in collaborazione con Talent Garden Genova e con il supporto del Comune di Genova e della Fondazione Compagnia di San Paolo, main partner dell’iniziativa.

Come partecipare

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione online.
Prenota ora il tuo posto su Eventbrite:
Iscriviti qui

Carlo Felice, Romeo attacca Bucci e Piciocchi: gestione disastrosa

Federico Romeo e segretario genovese del Pd Simone D'Angelo

“Sempre più confusione regna attorno al Teatro Carlo Felice di Genova.

Il sovrintendente Orazi rivela che non avrà il mandato rinnovato, nonostante accordi precedenti con Marco Bucci e Pietro Piciocchi; i sindacati annunciano scioperi per tutte le Prime, a causa della cattiva gestione del personale che chiede un salario dignitoso e di una incapacità del sovrintendente nella programmazione teatrale; sempre Orazi non si è presentato alla presentazione dei balletti di Nervi tra il malcontento degli assessori comunali non avvisati.

Questa è la gestione della cultura a Genova”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale del Pd Federico Romeo.

“La situazione del Carlo Felice – ha aggiunto Romeo – non è mai stata veramente seguita con attenzione dall’amministrazione comunale e Piciocchi, che a parole si dichiara tanto per il confronto, nei fatti sta cercando solo di insabbiare le difficoltà perché in campagna elettorale.

Ma si sa, tutti i nodi vengono al pettine. I lavoratori sono rimasti per mesi senza risposte, costretti allo sciopero per essere ascoltati.

Non può e non deve essere questa la gestione del Carlo Felice. I lavoratori meritano attenzione, i cittadini una programmazione di qualità e chiarezza.

Perché la cultura a Genova non può essere lasciata in mano a giochetti di incarichi e a chi non si è dimostrato capace di gestire un Teatro così importante per la nostra città e per il Paese”.

 

Derby: concluse indagini per 29 ultras dei disordini del 25 settembre 2024

La Polizia di Stato di Genova ha concluso una complessa attività investigativa riguardante i gravi disordini verificatisi durante il derby della Lanterna di Coppa Italia, svoltosi lo scorso 25 settembre 2024 allo stadio di Marassi. Le indagini preliminari, coordinate dalla Procura della Repubblica e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno portato alla notifica di avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 29 ultras.

Gli indagati, di età compresa tra i 19 e i 60 anni – di cui quattro già sottoposti a Daspo – sono accusati di aver preso parte a episodi di violenza urbana, che hanno paralizzato per ore le aree limitrofe allo stadio, generando una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica.

Le indagini condotte dalla Digos di Genova hanno permesso di individuare: 15 tifosi della Sampdoria, 8 tifosi del Genoa e 6 appartenenti alle tifoserie organizzate di Torino e Reggiana, gemellate con gli ultras genoani.

I 29 indagati si aggiungono a un bilancio già significativo: 5 arresti in flagranza differita, 2 in flagranza, 12 denunce a piede libero, 5 espulsioni dal territorio nazionale e 5 ulteriori Daspo già emessi nei mesi scorsi.

I disordini, iniziati in tarda mattinata e protrattisi fino a notte inoltrata, hanno visto scontri violenti tra tifosi e forze dell’ordine. Gli ultras, travisati con caschi, cappucci e armati di bastoni, bottiglie e pietre, hanno dato luogo a una vera e propria guerriglia urbana, con lancio di bombe carta, petardi e fumogeni e l’incendio di cassonetti.

Il dispositivo di ordine pubblico ha evitato lo scontro diretto tra le due tifoserie, grazie anche all’utilizzo di idranti e gas lacrimogeni. Tuttavia, sono rimasti feriti 36 operatori delle forze dell’ordine, tra cui 19 agenti della Polizia di Stato, 16 carabinieri e un appartenente alla Guardia di Finanza. Alcuni hanno riportato prognosi fino a 80 giorni, e un agente della Polizia è tuttora convalescente dopo un intervento chirurgico dovuto al lancio di una bomba carta.

L’indagine, resa complessa dalle condizioni operative, si è avvalsa di un’attenta analisi di filmati di videosorveglianza pubblica e privata, e delle immagini raccolte dagli operatori della Polizia Scientifica, riuscendo a identificare i responsabili nonostante i tentativi di travisamento.

I soggetti sono indagati per reati gravi quali: resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento, lancio di materiale pericoloso, possesso di artifizi pirotecnici in ambito sportivo e travisamento.

La Divisione Anticrimine della Questura sta ora valutando l’applicazione delle misure di prevenzione previste dalla legge. Si ricorda che, in base alla normativa vigente, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

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Galà benefico 2025 per Fondazione Cometa Blu: raccolti 40.000 euro

Galà benefico 2025 per Fondazione Cometa Blu: raccolti 40.000 euro
L'evento di beneficienza a bordo di GNV

Grande successo per la quinta edizione del galà di beneficenza “Lo sport a sostegno delle diverse abilità”, svoltosi a bordo della nave Excellent di GNV – Gruppo MSC. L’evento, ideato da Agostino Banchi e promosso dai Rotary Club genovesi con il patrocinio della Regione Liguria, ha raccolto 40.000 euro destinati a sostenere i progetti della Fondazione Cometa Blu, impegnata nell’inclusione e nell’autonomia delle persone con autismo e disabilità.

L’iniziativa, che ha coinvolto circa 350 partecipanti, punta a finanziare attività occupazionali, percorsi di autonomia abitativa e iniziative legate al tempo libero, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di bambini e giovani con disabilità. Tra i progetti sostenuti, spiccano la gestione di appartamenti per il co-housing a Genova e Zoagli e il “Progetto Weekend”, un’esperienza educativa che favorisce l’indipendenza e la socializzazione lontano dal contesto familiare.

A bordo della nave Excellent di GNV, il galà “Lo sport a sostegno delle diverse abilità” 2025 raccoglie 40.000 euro per la Fondazione Cometa Blu

Accolti a bordo dal comandante Antonino De Luca, gli ospiti hanno assistito a una serata intensa e significativa, animata da testimonianze di atleti liguri che hanno ribadito il valore dello sport come strumento di inclusione e crescita personale per i ragazzi con disabilità. Durante la cerimonia, è stata premiata per i suoi meriti sportivi la campionessa Chika Costantini, esempio di determinazione e talento.

Numerose le autorità presenti, tra cui il Vice Sindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi, il Presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari, l’Assessore regionale Simona Ferro e l’Assessore comunale Alessandra Bianchi, a conferma dell’importanza dell’evento per l’intero territorio.

I Rotary genovesi e il sostegno delle nuove generazioni

Il galà è stato promosso dai Club Rotary genovesi, con il Rotary Club Genova San Giorgio come capofila, rappresentato dal past president Agostino Banchi e dall’attuale presidente Lucia Aliverti. Per la prima volta ha partecipato anche il neocostituito Rotaract Genova San Giorgio, guidato dalla presidente Viola Sanquirico, portando entusiasmo e rinnovato impegno giovanile all’iniziativa.

Tra gli sponsor dell’evento, oltre a GNV, anche Banca Patrimoni Sella & C., che ha rinnovato il proprio sostegno come Main Sponsor. Immancabile anche la lotteria benefica, con premi offerti da GNV e dagli sponsor, che ha contribuito a rendere la serata ancora più coinvolgente e partecipata.

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Aggressione sindacalista, CGIL: fiducia assoluta nelle Istituzioni

Aggressione sindacalista, CGIL: Fiducia assoluta nelle Istituzioni

Ma preoccupati “per uscita incontrollata di notizie”

Cgil Genova e Liguria esprimono “assoluta fiducia negli organismi inquirenti, nella magistratura e nelle Istituzioni, ma sono altresì fortemente preoccupate per la fuoriuscita di notizie che potrebbero mettere a rischio le stesse indagini.

Ieri, a poche ora da quanto è accaduto, sulla stampa sono stati pubblicati stralci della denuncia del sindacalista e nuovamente oggi sono trapelate notizie sulle indagini che dovrebbero essere coperte dal segreto istruttorio”.

“Nel ribadire la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti la Cgil – si legge sempre nella nota stampa diffusa stamane dopo la notizia di varie incongruenze, rilevate dagli investigatori della Digos, nel racconto del sindacalista Fillea-Cgil che sarebbe stato aggredito martedì mattina a Sestri Ponente – non può che essere fortemente preoccupata per questa inquietante situazione che potrebbe mettere a rischio il buon esito del lavoro degli inquirenti e avere ripercussioni sulla parte lesa”.

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Prolungamento allerta meteo in Liguria (Zone A e D) fino alle 18

Prolungamento allerta meteo in Liguria (Zone A e D) fino alle 18
Maltempo a Genova

Terminerà alle 18 di oggi, giovedì 17 aprile, l’allerta gialla per gli effetti delle piogge diffuse sui bacini grandi del ponente (Zone A e D).

Sul centro (Zona B) si anticipa la chiusura dell’allerta gialla per temporali alle 14 di oggi.

Sul levante (Zona C) invece l’allerta gialla per piogge diffuse sarà sui grandi bacini  dalle 18:00 di oggi alle 8:00 di domani, venerdì 18 aprile.

Le precipitazioni della notte hanno interessato diverse zone del centro-ponente ligure e hanno fatto alzare il livello di molti torrenti, in particolare in Val Bormida.

Le massime cumulate giornaliere sono di 170 mm/24 h a Ferrania (Comune di Cairo Montenotte), 156 mm/24 h a Colle del Melogno e 146 mm/24 h a Monte Settepani, nel comune di Osiglia.

Il fiume Bormida ha superato la seconda soglia a Piana Crixia, con criticità nella zona di Dego per via del torrente Pollovero.

Venti di scirocco oltre i 110 km/h a Corniolo (Sp), Bargagli e Fontana Fresca (Ge).

Continua la fase perturbata sulla Liguria e nelle prossime ore la fase più intensa dovrebbe lasciare il ponente, dove comunque continueranno piogge diffuse anche moderate, per spostarsi a levante dove si potranno verificare piogge sparse e rovesci moderati ma non persistenti.

Permane quindi la possibilità di forti temporali sul centro levante

Si segnalano inoltre venti da Sud – Est, di burrasca a Levante (Zona C) e forti sul centro (Zona C) e Versanti padani di ponente (Zona E).

Mareggiata sul levante, con onde anche superiori a 4 metri.

Seguire i prossimi aggiornamenti

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Pasqua 2025 a Genova: tutte le celebrazioni con l’Arcivescovo Marco Tasca

Anche quest’anno, in occasione della Settimana Santa e della Pasqua 2025, l’Arcivescovo di Genova, Mons. Marco Tasca, presiederà le principali celebrazioni liturgiche nella Cattedrale di San Lorenzo.

Un calendario ricco di momenti solenni e significativi che accompagneranno i fedeli genovesi nel cuore del mistero pasquale, tra liturgie tradizionali, segni forti di misericordia e preghiera comunitaria.

Giovedì 17 aprile – Messa Crismale e Coena Domini

  • Ore 9:30Santa Messa Crismale, con la benedizione degli oli santi destinati ai sacramenti durante l’anno liturgico.

  • Ore 17:30Messa in Coena Domini, con la tradizionale lavanda dei piedi a una rappresentanza di detenuti, agenti di polizia penitenziaria e volontari. In questa occasione sarà anche consegnato il cero pasquale alle direzioni delle Case circondariali di Marassi, Pontedecimo e Lavagna.

  • Ore 21:00Processione delle Confraternite agli altari della Reposizione, momento di preghiera e meditazione comunitaria.

Venerdì 18 aprile – Passione del Signore

  • Ore 17:00Liturgia della Passione e Morte di Gesù Cristo, con l’adorazione della Croce e la proclamazione del Vangelo secondo Giovanni.

Sabato 19 aprile – Veglia Pasquale

  • Ore 21:00Santa Veglia di Pasqua, cuore della liturgia cristiana. Durante la celebrazione saranno conferiti i sacramenti dell’iniziazione cristiana ad alcuni adulti della diocesi.

Domenica 20 aprile – Pasqua di Risurrezione

  • Ore 10:30Messa Pontificale di Pasqua con la benedizione papale. Una celebrazione solenne, presieduta da Mons. Tasca, che culmina con l’annuncio della Risurrezione e la gioia pasquale per tutta la comunità.