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Pallavolo – Trasferta da nervi tesi per l’ Autorev Spezia

Spezia – Spezia Volley Autorev al completo a Calcinato, sabato 8/2 contro il Real Brescia, salvo sorprese in extremis; per la 14.a giornata, prima del girone di ritorno, nel gruppo C della Serie B2 nazionale di pallavolo femminile.
Manca “solo” l’allenatore Marco Damiani, indisponibile, dunque debutto al comando tecnico per il “vice” Luca Ferraro.

Match delicatissimo, in quanto le avversarie hanno gli stessi punti delle spezzine, ma per quoziente-set e quoziente-punti (a differenza delle bianconere) sono fuori dalla zona-retrocessione. Non a caso mister Damiani stesso teme della gara soprattutto il lato nervoso…e aggiunge che una vittoria ci vorrebbe proprio ai fini, anzitutto, d’un deciso sblocco.

Si gioca alle ore 20.30, la squadra parte da Santo Stefano Magra nel primo pomeriggio, arbitrano Filippo Ferrari e Lisa Repellini.

Queste infine le altre partite in programma nel raggruppamento nel turno: Arbor Interclays Reggio Emilia-Busa Foodlab Gossolengo Pc, Nure Piacenza-Ceramsperetta Cusano Milanino, Delta Gorgonzola Mi-Tomolpack Marudo Lo, Rubierese reggio E.-Enercom Crema, Stadium Mirandola Mo-Linea Saldatura Bedizzole Bs e Volley Gussago Bs-Civiemme Campagnola Re.

Risonanza magnetica mobile all’ospedale San Martino

Risonanza magnetica mobile all’ospedale San Martino

Martedì scorso è stata posizionata, presso l’ospedale San Martino, una nuova risonanza magnetica mobile nell’area retrostante il Padiglione Specialità.

L’apparecchiatura è stata fortemente richiesta dalla Direzione del Policlinico a Siemens per il ripetersi di artefatti negli esami eseguiti con la risonanza fissa, ubicata al Padiglione Monoblocco, per i quali la ditta manutentrice non era ancora riuscita a trovare una adeguata soluzione.

Il macchinario è stato fornito senza alcun ulteriore esborso economico da parte dell’Ospedale e con le medesime caratteristiche dell’apparecchiatura fissa, con l’obiettivo di garantire e salvaguardare le prestazioni rivolte ai pazienti deambulanti e al fine di evitarne inutili rinvii.

Per i pazienti in regime di ricovero, rimane invece previsto l’utilizzo di altri macchinari.

La permanenza della risonanza mobile è stimata in circa 30 giorni e comunque il tempo necessario ai tecnici dell’azienda di individuare e risolvere, stabilmente, le problematiche che hanno afflitto quella fissa già presente.

Torna alla Dda di Genova l’inchiesta sugli anarchici genovesi

Il bancomat in spianata Castelletto

Ritorna a Genova l’inchiesta che vedeva coinvolto l’anarchico genovese Giuseppe Bruna.

Bruna era stato arrestato a dicembre dalla Dda di Torino per l’attentato allo sportello bancomat delle poste posto dietro spianata Castelletto nel 2016.

A deciderlo è stato il tribunale del Riesame di Torino dopo aver stabilito che non ci fossero, per Bruna, gravi indizi di colpevolezza per l’ipotesi di associazione sovversiva.

L’indagine è così tornata nelle mani di Federico Manotti, sostituto procuratore della DDA genovese.

Gli investigatori hanno avviato le indagini del caso per comprendere chi sia il complice che, insieme a Bruna, sistemò l’ordigno.

Per l’attentato al bancomat, venne  utilizzata una tanica di benzina da 5 litri, riempita di liquido infiammabile. Inoltre il sistema era dotato di una sveglia analogica, alimentata da una batteria da 9 volt collegata a un circuito elettrico composto da un bulbo di plastica e più fiammiferi.

Secondo gli esperti se il piano avesse funzionato, ci sarebbe alzata una fiammata alta una decina di metri.

Bruna era già in carcere a Pavia a causa dei pacchi bomba inviati ai magistrati dell’inchiesta Scripta Manent e di quella che aveva portato allo sgombero del’Asilo Occupato.

Bomba disinnescata alle Poste di Castelletto, pista antagonisti

Terrorismo, anarchici Fai rivendicano sul web 10 attentati: uno anche a Genova

Prosegue la collaborazione tra AMT e Teatro Carlo Felice

Prosegue la collaborazione tra AMT e Teatro Carlo Felice

Cultura e trasporto pubblico viaggiano insieme. La collaborazione tra AMT e Carlo Felice con il progetto “A teatro con il bus”, partita nell’ottobre 2018 per promuovere una città più vivibile che si muove con i mezzi pubblici, è stata rinnovata.

Obiettivo dell’operazione è di agevolare gli amanti della musica nell’utilizzo del servizio AMT per tornare  dopo lo spettacolo, senza pensieri di parcheggio; infatti  con il biglietto per lo spettacolo serale del Teatro Carlo Felice è possibile utilizzare gratuitamente, nelle quattro ore successive dall’inizio dello spettacolo, bus e metropolitana per tornare a casa. In caso di verifica, è sufficiente esibire il biglietto del teatro al personale di controllo AMT.

ll maxi ledwall allestito nel foyer del teatro con l’avvio della collaborazione tra AMT e Carlo Felice, è stato molto apprezzato e gradito dai  frequentatori del teatro e rappresenta un nuovo modo di fruire del servizio pubblico grazie alla possibilità di consultare gli orari dei transiti dei bus prima di uscire da teatro per tornare a casa.

La collaborazione prevede inoltre per gli abbonati AMT la possibilità di avere in omaggio biglietti per la programmazione 2020 del Carlo Felice: per ottenerli occorre diventare nuovo cliente mensile CityPass acquistando due mensili da 46 euro l’uno consecutivi.

Eli/P.

Perugia-Spezia, Italiano: Teniamo i piedi per terra

Italiano

Alla vigilia della sfida al Perugia, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così il momento dei suoi.

“Ci attende un’altra prova difficile contro una squadra di alta classifica che sta vivendo un buon momento; i ragazzi sanno benissimo l’importanza della gara di domani e che è necessario proseguire nel nostro percorso, mettendo in campo qualità e mentalità, cercando di imporre il nostro gioco, consapevoli di poter dire la nostra contro chiunque, ma senza mai peccare di presunzione o essere superficiali.

Ogni singolo elemento della squadra sta spingendo forte, i ragazzi sanno bene che gli quanto fatto in allenamento si ripropone poi in gara; per me non è di certo semplice far le scelte, farò le valutazioni del caso settimana dopo settimana, l’importante è che chi gioca titolare o chi entra in corso dia il massimo, come è avvenuto fino ad oggi.

Vitale e Di Gaudio? Calciatori esperti abituati a fare campionati di vertice, non sono ancora in condizione per partire dall’inizio, ma stanno lavorando molto bene e si sono calati alla perfezione in questa realtà; Vitale non partirà per l’Umbria, ha accusato un piccolo risentimento muscolare, pertanto resterà qui per le cure del caso.

Il Perugia? Cosmi ha riportato entusiasmo all’ambiente, siamo consci che ci attenderà un ambiente infuocato; Iemmello è il capocannoniere del torneo, inoltre i biancorossi sono la squadra che ha potuto usufruire di più rigori nel corso del campionato, significa che attaccano forte l’area di rigore, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, entrare con il piglio giusto e non temere di giocare il nostro calcio.

L’ambiente spezzino ci sta trasmettendo grande carica, noi però dobbiamo da una parte sfruttare questo entusiasmo, dall’altra tenere i piedi ben piantati per terra, perchè la strada è ancora lunga e non dobbiamo commettere l’errore di abbassare la tensione.

Turnover? Dalla prossima faremo le opportune valutazioni, anche perchè voglio che tutti si sentano parte del progetto, ma ad oggi l’unico pensiero è il Perugia”

Torino-Samp, Ranieri: Servirà una grande partita

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Il calendario non concede tregua, domani sarà di nuovo campionato. Dopo la sfida casalinga di lunedì con il Napoli, la Sampdoria è pronta a scendere nuovamente in campo, questa volta allo stadio “Olimpico” di Torino per affrontare i granata del neo-allenatore Moreno Longo. «Non ci voleva il cambio di guida tecnica – comincia Claudio Ranieri in conferenza stampa -, stanno già reagendo, hanno aperto le porte del “Filadelfia” ai tifosi e sono sicuro che troveremo un ambiente da Toro. Mi aspetto una gara combattuta, con avversari determinati e noi dovremo esserlo altrettanto per fare una grande partita e provare a strappare dei punti».

Nuovi. Antonino La Gumina e Maya Yoshida stanno prendendo sempre più confidenza con l’ambiente e le richieste tattiche blucerchiati. «I nuovi si stanno integrando bene ma non posso ancora considerarli pronti – spiega Ranieri -. La Gumina conosce già le difficoltà del campionato, Yoshida però mi sembra un ragazzo molto sveglio e ci metterà poco a capire i tatticismi del nostro calcio».

Modulo. Con il Napoli il passaggio dal 4-4-2 al 4-3-1-2 ha dato buone indicazioni, permettendo ai blucerchiati di rientrare in partita dopo essere andati sotto di due gol. «La cosa importante è saper cambiare modulo in corsa – prosegue il mister -. Già con il Lecce avevamo adottato questo sistema di gioco così come a Cagliari. Se lo utilizzeremo dall’inizio? Mi riservo la possibilità di scegliere ma in certe situazioni si può osare un po’ di più».

Genoa, preparazione tattica in vista del Cagliari

Genoa-Napoli, Nicola: Dobbiamo ripartire dalla prestazione
Nicola

La due giorni dalla partita al Ferraris. Sviluppi tattici e prove d’assieme, puntate in particolare sulla sincronizzazione dei movimenti, hanno monopolizzato le attenzioni generali al Centro Signorini, messo alle spalle dai giocatori a conclusione del pranzo. Resta solo la seduta di rifinitura per ultimare le pratiche sul campo, prima del trasferimento in ritiro per l’atto finale e i breefing da smarcare. Nessun giovane è stato precettato per l’occasione, il programma è stato portato a termine dagli stessi effettivi di ieri. A bordo campo presente il direttore Marroccu, tra i grandi ex della sfida con gli isolani.

Genoa-Cagliari, Schone: Concentrati sulla prestazione

Non guardare la classifica o, peggio ancora, farsi prendere dall’ansia e dalla pressione. Da buon regista, Lasse Schone, ha in testa la trama per la partita con il Cagliari. Pochi fronzoli, badare alla sostanza. “Veniamo da due prestazioni positive con Fiorentina e Atalanta. Hanno dato morale, ma non abbiamo fatto nulla…” ha confidato l’ex Ajax in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “Siamo in un percorso di crescita che passa dal livello degli allenamenti e dalle prestazioni. Su quelle dobbiamo concentrarci come chiede mister Nicola. Sappiamo di dover migliorare in campo e nella mentalità. Siamo sulla strada buona, lavoriamo per questi. Vedo tanta partecipazione, e un gruppo unito, dentro e fuori lo spogliatoio di Villa Rostan. E’ un piacere lavorare qui. Ogni settimana va sempre meglio”.

Genoa-Cagliari, l’ex Eriksson: Avversario tosto

Eriksson ai tempi del Cagliari

C’è chi studia l’italiano a suon di lezioni private o con l’uso di Skype. E chi invece si limita a un semplice ripasso, avendolo masticato durante la prima esperienza italiana. Guarda la combinazione, in Sardegna. E’ il caso di Sebastian Eriksson, il centrocampista ufficializzato dal club lo scorso 23 gennaio. Al Ferarris l’ex Goteborg ritroverà proprio il Cagliari. “Ho bei ricordi del periodo nella città del casteddu” ha raccontato in un’intervista per Sky Sport. “Sono stati anni in cui ho imparato molto. Domenica? E’ una partita molto difficile contro una squadra forte. La classifica parla chiaro. Faremo del nostro meglio per continuare sulla strada indicata dal mister. Mi trovo bene con lui, è un ottimo allenatore. Non dobbiamo pensare al risultato, ma tirare fuori il massimo delle potenzialità attuali e alzare lo standard delle prestazioni. C’è tanto da fare”.

 

Un San Valentino dedicato ai trentenni allo Stradanuova

Un San Valentino dedicato ai trentenni allo Stradanuova

Hai detto Trenta? Di e con le autrici del blog “I trentenni”, Silvia Rossi, Stefania Rubino e Ilaria Sirena.

14 febbraio ore 21 allo Stradanuova Teatro Auditorium a Genova

Con la partecipazione di Elisabetta Fulcheri e Linda Calugi.
Dialoga con le autrici Eleonora D’Urso. Musica live di Malvezzi

Dai trenta in su puoi fare tutto… o quasi.

Lea, Andrea e Viola a scuola erano inseparabili. Poi è arrivata la vita adulta, che oggi per un trentenne può essere molto complicata, tra il lavoro che non c’è e i progetti che slittano sempre in attesa di un momento migliore (mentre tutti ti ricordano che il momento migliore, in realtà, è passato da un pezzo).

Ora quel legame che tra i banchi sembrava indissolubile ha fatto posto ad altre cose: Viola sogna un figlio dal suo compagno, Lea ha un marito e un lavoro part-time, Andrea sta per andare a convivere… Ma è proprio mentre impacchetta le sue cose che ritrova un tesoro: la vecchia Smemo, piena di dediche fluo, pagine sbruciacchiate con l’accendino, glitter e adesivi. E poi una lista: quella delle cose da fare prima dei trent’anni.

Un tuffo negli anni Novanta tra le note di Cremonini e le vecchie foto sbiadite, il ricordo degli amori passati e un presente da prendere al volo. Perché la vita che sognavano, in fondo, è ancora tutta da incominciare.

Un San Valentino dedicato ai trentenni, uno show che parte dall’omonimo romanzo “Hai detto Trenta?” di Silvia, Stefania e Ilaria, per poi esplorare cosa vuol dire essere Trentenni oggi.

Sconto speciale OVER 30 per tutti coloro che abbiano 30 anni o più!

Dove?
Al Stradanuova Teatro Auditorium, a Palazzo Rosso di Genova, in Via Garibaldi 18 (ingresso da Vico Boccanegra).