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Al Teatro Garage, Ad occhi chiusi

Al Teatro Garage, Ad occhi chiusi

Un gruppo di personaggi è costretto tra le mura di un teatro in trepidante attesa di potersi esibire

È l’incapacità di sognare e di giocare con la fantasia, propria dell’uomo contemporaneo, che li ha incastrati in questa sorta di Limbo. Tuttavia, ogni sera, spinti dal desiderio di rivivere le loro storie, si raccontano ad ogni spettatore che si avventura in quella platea.

È così che il Teatro, anche se per poco, prende vita, dando anima ad una variegata galleria di personaggi che restituiscono pregi e difetti delle svariate sfaccettature umane.

Lo spettacolo è una riflessione avvincente sul controverso e indissolubile rapporto tra uomo e palcoscenico e accompagna lo spettatore in una brillante avventura teatrale con le sue insanabili e vitali contraddizioni, in un processo costante di smarrimento del sé nel lavoro sul personaggio e di riscoperta personale.

Scelta l’immagine per la 69ma Sagra del Pesce

Scelta l'immagine per la 69ma Sagra del Pesce

Sabato 1 Febbraio è stata scelta l’immagine che rappresenterà la 69ma Sagra del Pesce di  Camogli

L’opera risultata vincente, che diverrà Manifesto, locandina e depliant, è quella indicata con il codice A018.La Giuria composta da Dott.ssa Valeria Trompetto, Pittore Alberto Perini e Dott. Umberto Viaggi, dopo un’attenta valutazione delle opere presentate, ha espresso quanto segue:

“L’elaborato si presenta dal punto d visita compositivo ben equilibrato e graficamente adattabile ai formati e supporti richiesti (piatto, manifesto, locandine). La scelta cromatica rende i contenuti di facile lettura anche da lunga distanza. Lo stile grafico risulta attuale e ironico. Chiaro il messaggio pubblicitario”..

Gli autori delle tre opere corrispondenti ai codici A018, A011 e A015 sono pregati di rivolgersi al più presto presso la sede dell’Associazione Turistica Pro Loco muniti di matrice del codice identificativo per fornire le proprie generalità.

Inoltre, nei prossimi giorni, verranno appese presso il nostro Ufficio e pubblicate sulla nostra pagina Facebook tutte le 17 opere per decretare il Vincitore del “Premio del Pubblico”.

 

Coronavirus: hacker criminali mettono in rete false notizie

Attacco hacker ai siti italiani di Senato e della Difesa

Gruppi di “banditi informatici” cercano di sfruttare l’attenzione mediatica sull’ inquietante diffusione del coronavirus per infettare i nostri sistemi informati. Bisogna anche dire che in queste ore, all’aumentare del numero di casi conclamati, contemporaneamente in rete diffondono notizie di ogni genere circa i potenziali rischi di una diffusione incontrollata in tutto il mondo.

Gli utenti della rete sono alla continua ricerca di informazioni sull’evoluzione delle infezioni, termini come Wuhan, città epicentro dell’infezione e coronavirus sono trend topics sui principali social networks. Secondo l’azienda di sicurezza Kaspersky, gli attaccanti stanno utilizzando diverse tipologie di file malevoli, compresi pdf, mp4 e docx sul tema “coronavirus” per diffondere malware.

Molti dei file utilizzati negli attacchi di queste ore si presentano come documenti contenenti informazioni sul virus, sulla sua diffusione, e su istruzioni su come proteggersi dal contagio. Questi file sono realizzati per avviare l’attacco da parte di Trojan, ransomware e worm che possono essere utilizzati per molteplici scopi malevoli, come il furto di credenziali bancarie.

«Il coronavirus, una notizia che sta occupando le prime pagine di tutti i media in questi giorni, è già ato utilizzato come esca dai criminali informatici. Finora abbiamo osservato solo 10 file unici ma, come spesso succede con argomenti di interesse generale, prevediamo che questa tendenza possa crescere. Tenuto conto che si tratta di un tema che sta generando grande preoccupazione tra le persone di tutto il mondo, siamo certi che rileveremo sempre più malware che si nascondono dietro a documenti falsi sulla diffusione del coronavirus.» ha spiegato Anton Ivanov, malware analyst di Kaspersky.

Analisti e ricercatori universitari italiani contattati, suggeriscono di consultare il rapporto pubblicato da IBM X-Force, che fornisce sicuramente maggiori dettagli sulle campagne in corso, ivi compresi alcuni indicatori da poter monitorare per comprendere l’evoluzione dei fenomeni. Si evidenzia hce sono state individuate campagne e-mail per la diffusione del trojan bancario Emotet attraverso documenti word diffusi attraverso e-mail. ABov

Simbolo del virus CoronaVirus.

Ad Andora grande successo per la Tre Giorni del Mare

I campioni italiani ACSI

SAVONA – Si è conclusa con grande successo di pubblico la Tre Giorni del Mare: la terza tappa è stata vinta dai cuneesi Stefano Caporali e Luca Pera, da Lugi Pegoraro e da Katherine Hall.

Nell’ ultima frazione 176 i ciclisti al via in lotta anche per la conquista del titolo italiano invernale ACSI. Grande la soddisfazione degli organizzatori per una manifestazione che ha portato ad Andora migliaia di appassionati.

Questi i risultati. Terza tappa. Ordini d’ Arrivo.
Fascia A: 1) Stefano Caporali (Atelier della bici, Cuneo); 2) ) Marco Cattivelli (Team Perini Bike, Piacenza); 3) Piergianni Sciandra (Centro Edile Pedale Imperiese); 4) Fulvio Magnaldi (Cycling Team Aosta); 5) Davide Pignone (Asd Colline Oltrepo’ Pavese).

Fascia B: 1) Luca Pera (Team Bike Pancalieri Cuneo); 2) Marcelo Carvalho (Velo Club Mentone, Francia); 3) Stefano Gherardi (Team lnc Jolly Wear Mantova); 4) Mattia Magnaldi (Cycling Team Aosta); 5) Julen Camellini (Cicli Camellini, Francia).

Supergentlemen: 1) Luigi Pegoraro (Cicli Caneva Padova); 2) Claudio Manenti (Team Bardy Brescia); 3) Gismondo Ammirati (Uc Sanremo); 4) Claudio Fissore (Roero Bike Cuneo); 5) Giovanni Schiesaro (Speed Wheel Savona).

Femminile: 1) Katherine Hall (Team England, Gran Bretagna); 2) Eugenia Caruso (Zero Team Bordighera); 3) Matilde Desciora (Roadman Team); 4) Roberta Valota (Colline Oltrepo Pavese); 5) Laura Ruggeri (Spilla Team Modena).

Questi sono i campioni italiani dell’ Invernale Acsi.
Junior: Cismondi Andrea (Cicli Pepino Cuneo),
Senior 1: Pera Luca (Team Bike Pancalieri Cuneo).
Senior 2: Visentin Alan (Piva Teo Sport Treviso).
Veterani 1: Davi Gabriele (Sanetti Sport Alessandria). Veterani 2: Agostini Gianmarco (Team Cicli Copparo, Ascoli Piceno).
Gentleman 1: Cattivelli Marco (Team Perini Bike, Piacenza).
Gentleman 2: Suardi Massimo (Spilla Team Modena).
Supergentleman 1: Caneva Francesco (Cicli Caneva, Padova).
Supergentleman 2: Pegoraro Luigi (Cicli Caneva, Padova).
Donne A: Caruso Eugenia ( Zero Team Bordighera).
Donne B: Ruggeri Laura (Spilla Team, Modena).
PAOLO ALMANZI

Centro massaggi di Albenga, 56enne muore colpito da infarto

S. Desiderio, colpito da malore e precipita nello Sturla: in codice rosso all'ospedale
Un'ambulanza (foto di repertorio)

Un uomo di 56 anni è deceduto ieri sera per un malore mentre si trovava all’interno di un centro massaggi in via La Malfa ad Albenga.

Sul posto, intorno alle 20.15, è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Alassio, ma all’arrivo dei soccorsi l’uomo era già spirato.

Dalle prime ricostruzioni, a causare il decesso sarebbe stato un infarto.

Sul posto anche gli agenti della polizia municipale.

Giovane cade da un ponte sull’Aurelia ad Alassio: è grave

L'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure

Ieri, intorno a mezzogiorno, una giovane di 17 anni è precipitata da un ponte sull’Aurelia ad Alassio, da una altezza di circa 20 metri, riportando gravi ferite.

Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario, ma si proponede per il secondo caso.

Da quanto si apprende, la giovane sarebbe stata salvata dai rami di un albero che avrebbero attutito la caduta.

Soccorsa dalla croce bianca di Alassio, dal personale del 118 e dai vigili del fuoco, ha riportato diversi traumi agli arti ma sarebbe rimasta sempre cosciente mentre veniva ricoverata, in codice rosso, all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Colombo viaggiatore del Portagallo recuperato dall’Enpa

Colombo viaggiatore del Portagallo recuperato dall’Enpa

Purtroppo stremato non ce l’ha fatta

Un colombo viaggiatore, con un anello portoghese, quindi presumibilmente proveniente dal Portogallo, è sceso a terra in difficoltà ad Albenga.

Il volatile è stato trovato da una signora, che lo ha consegnato ai volontari della Protezione Animali ma, malgrado le cure, non è riuscito a sopravvivere.

Sono una ventina ogni anno i piccioni viaggiatori recuperati e curati dall’Enpa in provincia, soprattutto in concomitanza con gare di volo con rotte sopra la provincia di Savona.

E’ obbligatorio segnalare le sigle alfanumeriche degli anelli agli organismi delle associazioni colombofile per la restituzione all’allevatore che, non sempre, viene a riprendersi la bestiola.

Per la fauna selvatica invece inanellata da studiosi di zoologia autorizzati, che la catturano e la rimettono in libertà per studiare le migrazioni, occorre rivolgersi all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), mentre a nessun privato è consentito detenerla e deve darne subito notizia al sindaco o alla vicina stazione dei carabinieri.

Fa eccezione la fauna selvatica d’allevamento a fini di ripopolamento, cioè povere bestie da bersaglio facile quali fagiani, pernici, starne e lepri, acquistate e liberate dagli ambiti di caccia ed obbligatoriamente munite di anello da parte dell’allevatore.

Nei mesi scorsi l’Enpa savonese ne ha soccorsi 18, superstiti dalle fucilate ma stremati ed affamati da un ambiente che non conoscono e che, chiusa la stagione venatoria, libererà in zone idonee e protette.

Spezia, Matteo Ricci: Abbiamo entusiasmo ed ambizione

Ricci

Lo Spezia batte il Pordenone 1-0 dinnanzi al proprio pubblico e vola a 31 punti in classifica. Il matchwinner è Matteo Ricci, che grazie al suo gol ha regalato alle Aquile la seconda vittoria consecutiva. E’ proprio il centrocampista aquilotto a commentare l’ennesima splendida prestazione degli aquilotti: “Il gol è arrivato in un momento per noi ottimo, in cui avevamo alzato il ritmo e stavamo giocando molto bene; ho visto che stavamo attaccando forte, ho voluto mettere piede anche io in area di rigore avversaria per aiutare a chiudere l’azione e sono stato bravo a sfruttare questa respinta corta calciando di prima intenzione col mio piede debole.

Sono contentissimo di aver segnato e avere aiutato la squadra a conquistare una vittoria che è di fondamentale importanza per il nostro cammino.

Volevamo vincere a tutti i costi, nonostante la gara fosse davvero difficile; il Pordenone è la seconda forza del campionato e merita la posizione che occupa.

Ultimamente la squadra non si limita più a fare il compitino, ma tutti remano nella stessa direzione e vogliono dare sempre quel qualcosa in più che ci sta aiutando a portare a casa tanti punti. Abbiamo raggiunto un livello davvero alto di prestazione, dobbiamo cercare di mantenerci il più possibile su questa andatura.

Ora, rispetto a due mesi fa, c’è davvero un altro clima, c’è tanto entusiasmo e abbiamo ritrovato anche tante ambizioni. Siamo sulle ali dell’entusiasmo e non vogliamo fare altro che continuare nel bel filotto di gare senza sconfitta”.

Spezia, ds Angelozzi: Ottimo mercato invernale

Il DG dello Spezia Angelozzi

Al termine della gara con il Pordenone, ha preso parola anche il DG Guido Angelozzi che ha fatto il punto sul mercato invernale appena chiuso.

“Noi come società abbiamo sempre detto che chi sarebbe voluto rimanere sarebbe stato accontentato: ora c’è qualche giocatore di più ma questo non è assolutamente un problema: chi è rimasto, lo ha fatto conscio della grande competizione e perchè crede in questo progetto.

Le richieste di cessione riguardo giocatori fondamentali per questa squadra non sono mancate, parlo ad esempio di Capradossi, Ferrer e Marchizza, con squadre di massima serie che li volevano a tutti i costi, ma la Proprietà è stata categorica e mi ha consentito di portare avanti questo progetto, decidendo di non vendere nessuno. Altri invece, come Mora e Mastinu, avrebbero avuto la possibilità di andare altrove a guadagnare di più, ma hanno voluto rimanere qui e per noi è un motivo di grande orgoglio. Anche Gudjohnsen ha ricevuto offerte importanti, ma ha declinato e tutte queste situazioni stanno ad evidenziare come la società lavori benissimo.

Bidaoui? Stiamo lavorando, crediamo molto nel ragazzo che più volte si è detto disponibile nel restare e speriamo di riuscire a trovare la quadra e mantenere con noi il giocatore anche in futuro.

Le punte? Nzola era l’attaccante che stavamo cercando, siamo molto contenti di come si è inserito nel gruppo e comunque di avere a disposizione anche Gudjohnsen ed il ritrovato Galabinov, finalmente ristabilitosi dopo i problemi fisici.

E’ stato un mercato ottimo, abbiamo preso giocatori con un certo spessore e di questo devo ringraziare la società perchè mi ha permesso qualche extra-budget.

Per Di Gaudio e Vitale la formula è quella del prestito secco, hanno accettato il progetto e non è detto che non si possa continuare con loro: a giugno ci incontreremo e se ne potrà parlare, ma sarà sempre il campo ad avere l’ultima parola. Di Gaudio voleva venire a tutti i costi, nel frattempo Delano ha chiesto maggior spazio, così siamo riusciti a trovare la soluzione migliore per tutti; inoltre mentre andavo all’incontro col Verona mi è venuto in mente anche Vitale che sarebbe potuto servirci e da lì è partita la trattativa per entrambi.

Io ho sempre avuto fiducia in questo collettivo, anche quando inizialmente abbiamo riscontrato qualche inevitabile difficoltà. Al mio arrivo, avevamo una squadra ultratrentenne, senza giocatori di proprietà, così ho dovuto ricostruire una squadra intera, investendo su giovani e giocatori di qualità. Questa è una squadra “simpatica” perché gioca bene e lavora duro.

Infine, voglio ringraziare pubblicamente il capitano, Claudio Terzi, perché è un giocatore che sta dimostrando attaccamento alla società, alla città, e a tutto l’ambiente Spezia. Nonostante stia trovando con minor frequenza il campo, ha saputo far spazio ai ragazzi più giovani con grandissima professionalità e questo gli fa davvero onore. Perchè i giocatori esperti come lui, ma anche come Mora e Bartolomei sono di esempio per tutto lo spogliatoio, mantengono una bella atmosfera nella rosa e sono di fondamentale importanza per tutti noi”.

Samp-Napoli, 23 i convocati da Mister Ranieri

Claudio Ranieri

Allenamento con i nuovi compagni per Maya Yoshida, che – svolta la prima parte della visite mediche – ha raggiunto in tarda mattinata il centro sportivo di Bogliasco. Dove Claudio Ranieri ha organizzato sul campo 1 del “Mugnaini” la quinta seduta pre-Napoli: dopo l’attivazione individuale preventiva in palestra, lavori atletici sulla rapidità ed esercitazioni tecnico-tattiche prima di concludere con lo sviluppo delle palle inattive.

Singoli. Specifico programmato per Bartosz Bereszynski, squalificato per la gara del “Ferraris”. Individuale di recupero agonistico sul campo per Fabio Depaoli. Percorso fisioterapico post-intervento per Alex Ferrari.

Convocati. Al termine della sessione, l’allenatore ha diramato la lista dei 23 convocati per il Monday Night. Presenti in lista per la prima volta Kristoffer Askildsen (numero 16) e Antonino La Gumina (numero 17). Domani, domenica, è in scaletta la rifinitura.

Portieri: Audero, Falcone, Seculin.

Difensori: Augello, Chabot, Colley, Murru, Tonelli.

Centrocampisti: Askildsen, Barreto, Bertolacci, Ekdal, Jankto, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira.

Attaccanti: Bonazzoli, Gabbiadini, La Gumina, Maroni, Quagliarella, Ramírez.

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