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Atalanta-Genoa, Nicola: Alzato il livello della rosa

Genoa (foto d'archivio)

Il tecnico del Genoa Davide Nicola, ha parlato anche del mercato da poco concluso oltre che della sfida contro l’Atalanta e del percorso che dovrà portare verso la salvezza.

“Sono tranquillo e contento di quello che siamo riusciti a fare, nella nostra condizione è ancora più difficile. Abbiamo rifiutato richieste per alcuni dei nostri giocatori e abbiamo alzato il livello, soprattutto dal punto di vista morale. Abbiamo creato una task force con la missione unica della salvezza e sono convinto che i giocatori che abbiamo tenuto possano dare grandissimo contributo”

La Lanterna di Genova, simbolo di una città

La Lanterna di Genova, simbolo di una città

Martedì 4 febbraio ore 17, I Martedì de A Compagna, promuove il XVII appuntamento del ciclo

2019-2020: Annamaria “Lilla” Mariotti: «La Lanterna di Genova, simbolo di una città

Annamaria “Lilla” Mariotti è nata a Camogli dove vive e lavora. Scrive libri di storie di mare tutti basati su avvenimenti veri che documenta con accurate ricerche e soprattutto sui fari. Molte sue pubblicazioni hanno vinto il primo premio in varie manifestazioni. Ha tenuto e tiene conferenze in USA e in giro per l’Italia aventi come argomento principale i fari. Attualmente è Presidente dell’Associazione Culturale Il Mondo dei Fari. La Lanterna di Genova è uno dei suoi fari preferiti, ha avuto occasione di visitarla molte volte organizzando anche eventi letterari al suo interno e ci torna ogni volta che le capita l’occasione. Con la sua presentazione “La Lanterna di Genova, simbolo di una città” oggi ci guiderà in una visita completa della Lanterna, mostrando come si presenta al visitatore e raccontandocene la storia fin dalla sua costruzione e la sua evoluzione nei secoli.

Giallo a Cairo Montenotte, ragazza trovata morta in casa

Carabinieri (foto di repertorio)

A ritrovarla la madre preoccupato perché non la sentiva da qualche giorno

E’ giallo a Carnovale vicino a Cairo Montenotte dove una ragazza sudamericana di 24 anni è stata trovata morta in casa.

La giovane è stata ritrovata nel suo appartamento in località Carnovale riversa a terra dalla madre che preoccupato perchè non la sentiva da diversi giorni, è andato a trovarla. Ancora ignote le cause del decesso.

I carabinieri di Cairo Montenotte che sono giunti sul posto hanno avviato le indagini del caso.

Resta da capire se a stroncare la vita della 21enne sia stato un malore o, invece, un atto violento.

Toccherà ora al medico legale stabilire le cause del decesso.

Aggiornamento.

Dai primi accertamenti del medico legale e dei carabinieri la giovane sarebbe morta da almeno 48 ore per un malore forse provocato da un abuso di bevande alcoliche.

Ruba tabernacolo da altare parrocchia, 57enne denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

I carabinieri di Lavagna hanno denunciato un uomo di 57 anni per furto.

Da una ricostruzione effettuata dai militari l’uomo, lo scorso 25 gennaio, è entrato nella parrocchia di Santa Maria del Ponte in un momento in cui non c’era nessuno.

E’ salito sull’altare, ha scardinato la porticina del tabernacolo, un manufatto in legno rivestito da una lamina di foglia d’oro e un calice in bassorilievo. Poi ha infilato l’oggetto in tasca ed è uscito.

Il gesto è stato però ripreso dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza.

Dopo la denuncia del parroco i carabinieri hanno acquisito le immagini e hanno subito collegato il volto ripreso al nome dell’autore del furto.

Si tratta di un disoccupato originario della Spezia che ha ammesso il furto e ha riconsegnato il tabernacolo.

Ricerche per persona scomparsa a San Carlo di Cese | Aggiornamento

Arenzano, anziano fungaiolo disperso nei boschi: ricerche in corso
Ricerca disperso (immagine di repertorio)

Un uomo è scomparso sulla alture di Pegli a San Carlo di Cese.

Nel momento in cui è partito l’allarme sono state subito attivate le squadre di ricerca dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei carabinieri.

Aggiornamento

La persona è rientrata autonomamente a casa.

Pallanuoto | A1, Ortigia – Pro Recco 12-18

Figlioli della Pro recco

Sono trascorsi quasi due mesi dall’ultima partita ufficiale, ma la Pro Recco non ha smarrito la strada per la vittoria: a Siracusa, contro l’Ortigia terza in campionato, i biancocelesti passano 12-18 nella penultima giornata di andata; tre punti che consentono alla capolista di conquistare il platonico titolo di “campione d’inverno”.

Per la prima del 2020 mister Rudic lascia a riposo Bijac e Aicardi, mentre in acqua i riflettori sono puntati su Stefano Tempesti, dopo 16 anni avversario della squadra con cui ha vinto tutto.  È un avvio da incubo per il numero 1 di casa, perché in meno di tre minuti la Pro Recco vola sullo 0-4 con le reti di Echenique e Di Fulvio in superiorità, e le palombe di Ivovic, dopo una splendida avanzata, e Luongo. L’altro ex della partita, Giacoppo, rianima i suoi con due tiri vincenti in superiorità che non danno scampo a Prian, prima che Echenique, ancora con l’uomo in più, superi Tempesti sul palo corto per il 2-5 di fine primo tempo.

Alla Caldarella si riparte e la trama del film non cambia, è Giacoppo contro la Pro Recco: il numero 7 siciliano segna altri due gol portando i suoi sul 4-6 (nel mezzo bella girata volante di Fondelli su assist di Di Fulvio). Una doppietta dell’altro numero 7 in acqua, Renzuto, manda la Pro Recco sul +4; distanza che non muta al cambio campo perché al gol di Cassia risponde il diagonale di Echenique, alla sua terza rete di giornata.

Rudic sostituisce Prian con Massaro tra i pali nel terzo quarto e la capolista mantiene a distanza di sicurezza i padroni di casa, chiudendo il parziale sull’8-13 con il poker di un Echenique scatenato.

L’altro mancino biancoceleste, Mandic, scrive il suo nome sul tabellino in apertura dell’ultimo tempo, poi è Figlioli-show con tre reti in successione (10-17) dopo l’uno-due dell’Ortigia – firmato da Rossi e Ferrero – che di fatto chiude ogni pratica.

Coronavirus | I sintomi, come si trasmette e le difese

Coronavirus

Febbre, tosse, respiro affannato. Questi sono questi i principali sintomi causati dal coronavirus 2019-nCoV.

Come altri virus dello stesso ceppo, quella dei coronavirus, anche questo colpisce le vie respiratorie e le principali difese sono quindi le stesse che valgono per altre malattie respiratorie infettive, come è già successo per la Sars comparsa nel 2002-2003 e per la pandemia di influenza del 2009.

Al momento, rilevano i centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc), nella maggior parte dei casi il nuovo coronavirus sembra provocare sintomi di entità non grave, simili a quelli dell’influenza e le persone più vulnerabili sembrano essere le più anziane, già con altre malattie.

La prima regola è quella di lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi. In alternativa è possibile usare un disinfettante che contenga almeno il 60% di alcol.

E’ importante evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche, così come vanno evitati contatti con persone che hanno l’infezione o, se non si possono evitare, mantenere la distanza di circa due metri.

Nel caso in cui si dovessero accusare i sintomi bisogna rivolgersi al medico o chiamare il numero verde 1500 recentemente potenziato dal ministero della Salute, e seguire le indicazioni.

Nel frattempo è bene stare a casa, evitando contatti con i familiari. Quando si starnutisce usare sempre un fazzoletto e gettarlo via, o in alternativa l’incavo della manica piegando il braccio all’altezza del gomito; è anche opportuno pulire e disinfettare gli oggetti che si toccano più frequentemente.

In ogni caso le misure di prevenzione vanno messe in pratica e sono la prima difesa, considerando che attualmente non esistono farmaci antivirali specifici per combattere il coronavirus 2019-nCoV e ovunque gli esperti di malattie infettive raccomandano di rivolgersi al medico al primo sospetto di essere stato a contatto con una persona con l’infezione.

Attualmentenon esiste un vaccino, anche se diverse aziende e centri di ricerca nel mondo hanno cominciato a lavorare in questa direzione.

Coronavirus sul ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228

Coronavirus Organizzazione mondiale della Sanità: https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation-reports/

Allerta Virus – Info e contatti
Numero emergenza ministero della Salute

1115

Numero unico emergenze

112

Sito ministero della Salute

www.salute.gov.it

Gandolfo: stretta e multe sul malcostume dei rifiuti a Recco

Il sindaco Gandolfo: stretta sul malcostume dei rifiuti a Recco

I controlli sull’ uso della raccolta differenziata e abbandono di rifiuti, sulla città di Recco e le periferie, sono stati svolti  dall’ Idealservice in collaborazione della Polizia Locale, a gennaio 2020. E’ stato riscontrato che si continua a trasgredire le regole del vivere civile e le ordinanze dettate dall’amministrazione del rispetto ambientale.

«E’ indispensabile agire contro chi non rispetta le regole con misure sempre più incisive ̶ spiegano Carlo Gandolfo, sindaco di Recco e Edvige Fanin, assessore all’ambiente ̶ Interveniamo ancora con sanzioni contro chi abbandona i rifiuti, un malcostume che ha conseguenze su quantità e qualità della raccolta differenziata, producendo forti ripercussioni sul decoro della città.»

Gli accertamenti, grazie all’elaborazione delle immagini ricavate dalla videocamere, hanno permesso di multare due persone responsabili di conferimenti difformi, per orario e tipologia, in via Speroni. Nell’isola ecologica di via San Rocco si è riscontrato l’abbandono di rifiuti commesso da quattro cittadini, non residenti a Recco, il titolare di un’attività commerciale ha compiuto un deposito irregolare nell’isola ecologica di via Vastato.

I metodi investigativi utilizzati, grazie all’ausilio delle telecamere, porteranno presto all’identificazione dei responsabili di abbandono di ingombranti in piazzetta San Martino e in via Speroni. E’ stato multato il proprietario di un cane, ritrovato in località Corticelle, non in regola con l’iscrizione all’anagrafe canina; il trasgressore non è residente in città.

La Polizia locale, ha effettuato controlli e sopralluoghi, anche su segnalazioni dei cittadini, in via Montefiorito e via Castello, via Fllippo da Recco, via Carbonara, via Liceti, Via Speroni, via S.G. Battista, via XXV Aprile, via Pisa, via Fieschi, p.le Olimpia, p.le Europa, San Rocco, Corticella, via delle Torri, Largo Bettolo, Largo dei Mille. ABov.

CoronaVirus: la risposta organizzativa di Regione Liguria

Coronavirus | In Olanda trovato primo farmaco per neutralizzarlo

Genova. A seguito dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri, in relazione al Coronavirus, si è tenuto oggi, presso la Sala della Trasparenza di Regione Liguria, un punto stampa del presidente Giovanni Toti, insieme alla vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, al commissario di Alisa Walter Locatelli e a Filippo Ansaldi, direttore della prevenzione di Alisa.

La task force ligure, coordinata da Alisa e composta dal Diar emergenza-urgenza, dal responsabile emergenza-urgenza 118, dai direttori delle Malattie infettive e Igiene e Sanità pubblica, dai direttori sanitari, insieme ai pediatri e ai medici di Medicina generale, è in costante collegamento con le autorità competenti del ministero della Salute per aggiornare, in tempo reale, l’evoluzione del quadro epidemiologico: «Possiamo dire ai cittadini liguri che il sistema sanitario regionale ha attivato tutte le misure necessarie per garantire la massima attenzione all’evolversi della situazione – ha affermato il governatore Toti – in piena collaborazione con le autorità nazionali competenti per l’attuazione delle indicazioni e raccomandazioni ministeriali sul virus. Grazie ai nostri medici e a tutti i professionisti che si stanno spendendo, come sempre, per salvaguardare la nostra salute».

«Ad oggi – ha aggiunto – la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – non c’è motivo di generare allarmismi ma è importante ricordare ai cittadini cosa fare in caso di necessità: il sito del ministero della Salute è costantemente aggiornato e rimane il punto di riferimento per avere notizie ufficiali. Se si ritiene di essere un caso sospetto, bisogna rivolgersi al proprio medico di famiglia o, se si tratta di bambini, al pediatra di libera scelta, oppure chiamare il numero dell’emergenza 112».

LA SINTESI DELLE MISURE PREVISTE

Sono stati definiti e condivisi i percorsi territoriali, di presentazione al sistema di emergenzaurgenza e inter- e intra-aziendali di possibile accesso di caso sospetto, in particolare, sono stati approfonditi i seguenti aspetti:

Punti di accesso (aeroporto/porto, ambulatorio MMG e PLS, domicilio ecc.) e accesso al sistema emergenza-urgenza (percorsi).

Trasporti territoriali (procedure e definizione dei criteri di identificazione di caso sospetto da parte del 118).

Percorsi intra-aziendali; le Aziende provvederanno all’eventuale aggiornamento e alla capillare diffusione delle procedure.

Coronavirus | Punto di riferimento della Liguria l’ospedale San Martino

Ospedale San Martino di Genova (foto di repertorio)

Sono 150 i posti letto nelle strutture di malattie infettive di tutta Regione Liguria con un hub unico al Policlinico San Martino di Genova con percorsi adeguati al piano epidemiologico attuale oltre alla task force formata da esperti dell’emergenza urgenza, dai direttori di malattia infettive del San Martino e dell’università.

E’ questo è il piano della sanità ligure per affrontare l’emergenza coronavirus, in base alle indicazioni ministeriali e dell’Oms, piano messo in campo per affrontare ogni eventuale emergenza

La task force ligure è coordinata da Alisa e composta dal Diar emergenza-urgenza, dal responsabile emergenza-urgenza 118, dai direttori delle Malattie infettive e Igiene e Sanità pubblica, dai direttori sanitari, insieme ai pediatri e ai medici di Medicina generale.