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Cervo in blu…d’inchiostro nella Riviera dei Libri

Cervo in blu...d'inchiostro nella Riviera dei Libri

La Riviera dei Libri, rassegna letteraria itinerante del Ponente Ligure, Cervo, Imperia, Sanremo, Ospedaletti, Sasso di Bordighera IV Edizione

Sabato 18 gennaio – ore 17.00 – all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo, Simone Perotti presenta Rapsodia mediterranea  Ed. Mondadori: un libro che parla del “dopo”: dopo le paure che precedono le grandi decisioni, dopo la scelta fatale. Un libro di formazione, tra romanzo d’avventura e cahier filosofico.

Domenica 19 gennaio – ore 17.00 – all’Auditorium della Camera di Commercio Riviere di Liguria di Imperia, Beatrice Masini – Direttore Bompiani e traduttrice di “Harry Potter” – presenta Taccuino di una donna timida di Orsola Nemi  Ed. Bompiani: bozzetti, pensieri e poemetti, raccolti tra il 1955 e il 1965, che documentano una vita trascorsa in grandi case zeppe di libri e di gatti, aperte su giardini e orizzonti nei quali la fantasia ha spazio per corre ed esprimersi

Aperitivo con delitto al Museo di Storia Naturale G. Doria

Aperitivo con delitto al Museo di Storia Naturale G. Doria

Associazione Didattica Museale prevede, questa settimana, due differenti attività che si svolgeranno rispettivamente al Museo di Storia Naturale e all’Orto Botanico

Venerdì 17 gennaio, alle ore 19, ADM organizza presso il Museo di Storia Naturale “G. Doria” l’aperitivo con delitto.

I partecipanti dovranno raccogliere varie prove sparse fra le sale del museo, aguzzare l’ingegno e…scoprire chi è stato l’assassino! A seguire sarà possibile degustare un delizioso aperitivo con birra e prodotti liguri e biologici a cura di Taverna del Vara.

Inoltre sabato 18 gennaio alle ore 15, presso l’Orto botanico di Genova, ADM organizza il “Biolab all’Orto botanico”: grazie a modelli, esperimenti e un po’ di creatività, sarà possibile scoprire la cellula e le sue caratteristiche e infine, come veri scienziati, i partecipanti si cimenteranno nell’estrazione del DNA!

EsperTer: pianificare la Protezione Civile

EsperTer: pianificare la Protezione Civile

Un seminario per amministratori e funzionari per un nuovo approccio alla pianificazione attraverso l’utilizzo dei principi di project management

“Abbiamo coinvolto amministratori e funzionari del ponente ligure per i quali, in collaborazione con la Protezione Civile di Alassio coordinata da Cesare Caviglia e l’Associazione Nazionale Disaster Manager con il referente sul territorio Alessandro Scarpati, abbiamo accolto il progetto della Unisci e della Gastone CRM per fornire un nuovo e innovativo approccio alla pianificazione delle attività di Protezione Civile”.

Franca Giannotta, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Alassio, presenta così il seminario che avrà luogo sabato 25 gennaio dalle ore 9 alle ore 14 presso l’Auditorium Roberto Baldassarre della Biblioteca Civica di Alassio.

Tra i relatori Fabio Palombi, responsabile del programma EsperTer e Professore a contratto di Sicurezza e Cooperazione Internazionale dell’Università di Sassari, nell’ambito delle attività di formazione monodisciplinare di disaster management.

Patrizia Verrusio, dirigente del Servizio di Protezione Civile del Comune di Firenze, parlerà della responsabilità e degli aspetti giurisprudenziali legati all’esercizio dell’autorità territoriale di protezione civile.

Anna Minnicelli, giornalista ed esperta in social media strategy per la pubblica amministrazione, interverrà sull’organizzazione e la gestione degli uffici stampa comunali, della costruzione di una rete di contatti, comunicati stampa e coinvolgimento della comunità rispetto ai temi di protezione civile.

Chiuderà l’incontro Graziano Bitetti della Gastone CRM Italia affrontando il tema delle tecnologie e delle piattaforme di comunicazione per i centri operativi comunali, gli uffici stampa e l’ultimo miglio.

“Un programma intenso – conclude Giannotta – e specifico mirato ad una gestione più efficiente ed efficace delle attività di protezione civile sul piano operativo, legale e della comunicazione. Utile per gli addetti ai lavori, può risultare di sicuro interesse anche per la cittadinanza per meglio comprendere i meccanismi legati alle situazioni di emergenza che purtroppo ultimamente si sono registrati nel nostro territorio”

Gli studenti genovesi imparano a non sprecare 

Gli studenti genovesi imparano a non sprecare 

Il progetto ha visto coinvolti gli alunni della scuola De Amicis, della Papa Giovanni XXIII della scuola primaria di via Fabbriche e della Grillo

Nel corso dell’anno poi più di 400 loro compagni si confronteranno con il tema dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente in una serie di incontri programmati.

L’iniziativa è gestita in classe dai divulgatori di “Pleiadi – science farmer” e rientra nel progetto Tigotà Educational.

Lo spreco è tra le maggiori cause di inquinamento dell’ambiente. Vivere in maniera ecosostenibile è sinonimo di riduzione degli sprechi, riduzione dei consumi, riciclo e riutilizzo. Le conseguenze ambientali dello spreco sono delle impronte che lasciamo sul pianeta Terra: un consumo eccessivo delle risorse naturali, una maggior produzione di CO2 e metano e una sempre più avanzata crisi idrica.

Spesso non si pensa alle conseguenze dei piccoli gesti che si fanno nella vita quotidiana, l’obiettivo è invece prenderne coscienza attraverso l’esperienza sin da piccoli.

Gli alunni genovesi dunque imparano attraverso il gioco e soprattutto con un’attività esperienziale tattile e visiva il vero significato della parola spreco.

Tutto parte dalla carta. Per la precisione da 1 kg di carta.

Se buttiamo via 1 kg di carta normalmente siamo portati a pensare che abbiamo buttato via solo quello.

E invece no, c’è una complessa catena.

I bambini imparano che se gettano nella spazzatura la carta e non la riciclano, si butta via molto di più: dietro quella carta c’è un’industria cartiera, e ancora prima un taglio di legno, l’utilizzo del carburante per il trasporto e dell’energia per il trattamento e la trasformazione, l’usura delle macchine, l’impiego di acqua e molto altro.

Un puzzle per capire il significato di economia circolare attraverso la catena della carta, un quiz sulle buone abitudini contro l’inquinamento, la costruzione di “zaini ecologici” (format WWF) e un un gioco, durante il quale ogni bambino si renderà conto di quanta acqua consuma al giorno e di quanta potrebbe risparmiarne con un po’ di attenzione. Sono questi gli ingredienti per far crescere con consapevolezza e attenzione per l’ambiente gli adulti di domani.

Indetto il concorso letterario Racconti liguri 2020

Indetto il concorso letterario “Racconti liguri 2020”

Pubblicato il bando che si propone di promuovere alcuni dei migliori talenti della letteratura contemporanea italiana

La casa editrice indipendente Historica edizioni in collaborazione con il sito Cultoraindice il concorso letterario “Racconti liguri 2020”. La partecipazione al concorso è gratuita ed è rivolta a tutte le persone, italiane o straniere, nate, residenti o domiciliate nella regione Liguria.

L’oggetto del concorso riguarda esclusivamente la sezione narrativa. Gli autori intenzionati a partecipare al concorso dovranno inviare racconti inediti e redatti in lingua italiana. Possono partecipare al medesimo testi già premiati in altri concorsi, purché sempre inediti e redatti in lingua italiana.

Gli elaborati dovranno essere inoltrati entro e non oltre il 1 aprile p.v. in formato word con nome, cognome, numero di telefono e nome del concorso

Gli autori che avranno redatto i racconti considerati di maggior interesse e qualità verranno premiati in un apposito evento organizzato nella regione Liguria.

I racconti vincitori saranno pubblicati da Historica edizioni in un libro che sarà disponibile nelle librerie liguri (con distribuzione Libro.co), sul sito di Historica, nelle principali fiere della piccola e media Editoria cui parteciperà l’editore, e sui principali book-stores online.

Concorso letterario Racconti liguri 2020

UNICA SEZIONE: NARRATIVA – Si accettano racconti a tema libero che non superino le 8 cartelle dattiloscritte (1 cart. = 30 righe di 60 battute). Sono ammesse eccezioni se gli elaborati superano di poco il limite prefisso. Ogni autore può inviare al massimo un racconto.

TESTI – I testi devono essere in lingua italiana e inediti. Possono partecipare autori italiani e stranieri. Possono partecipare testi già premiati in altri concorsi.

COME INVIARE I RACCONTI – I concorrenti devono inviare il racconto in formato word, con nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso

CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE – La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le persone nate, residenti o domiciliate nella regione Liguria.

TERMINI DI INVIO – Inviare gli elaborati via mail entro e non oltre il 1 aprile 2020.

DESIGNAZIONE DEI VINCITORI – Agli autori selezionati verrà inviata una mail con il responso.

PREMI – I racconti vincitori verranno pubblicati da Historica edizioni in un libro che sarà in vendita nelle librerie liguri (con distribuzione Libro.co), sul sito di Historica, alle principali fiere della piccola e media Editoria cui parteciperà l’editore e sui principali book-stores online. Gli autori selezionati verranno premiati in un evento organizzato in Liguria.

DIRITTI D’AUTORE – I diritti dei racconti rimangono di proprietà dei singoli Autori.

Save the Children, Allarme smog in Italia

Save the Children, Allarme smog in Italia

In Italia ogni anno 4 macchine immatricolate per ogni neonato, il 44% dei bambini va a scuola in auto

L’Organizzazione evidenzia il fatto che i bambini siano i soggetti più vulnerabili e sottolinea l’esigenza di interventi strutturali volti a trasformare radicalmente l’attuale modello di sviluppo

“La cattiva qualità dell’aria in Italia incide sulla vita di migliaia di bambini, contribuendo a mettere a rischio le loro vite, l’ambiente e il loro futuro. I bambini e gli adolescenti italiani crescono in un paese in cui c’è sempre meno verde, con un aumento di 30.000 ettari di territorio cementificato dal 2012 al 2018 e dove ben il 44% va a scuola in macchina. Un paese in cui il rapporto tra ogni neonato e le macchine immatricolate è di 1 a 4”, dichiaraRaffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro, in merito all’emergenza sulle polveri sottili che sta riguardando molte città del Nord e del Centro Italia e che ha fatto scattare i divieti di circolazione.

Purtroppo, sul fronte della mobilità alternativa e sostenibile, l’Italia continua a scontare un grave ritardo rispetto ad altre realtà europee analoghe per lo sviluppo ridotto di metropolitane e tram, l’invecchiamento delle reti ferroviarie suburbane, i continui tagli al trasporto pubblico, e un quadro che presenta situazioni molto disomogenee da un’area geografica all’altra.

“Non stupisce quindi che l’Italia continui a guidare la classifica europea per il rapporto tra automobili e abitanti, pari a 616 vetture per 1.000 abitanti, contro le 497 della Francia e le 552 della Germania e che quasi la metà di bambini e ragazzi utilizzi la macchina per andare a scuola. I bambini sono i soggetti più vulnerabili agli agenti inquinanti, non solo per l’impatto sul loro sistema respiratorio ma anche per le possibili conseguenze degli agenti inquinanti sullo sviluppo neurale e cognitivo, ipotizzate dalla comunità scientifica negli ultimi anni”, conclude Raffaela Milano.

In un momento in cui sono i ragazzi stessi a scendere in piazza e a chiedere a gran voce un rinnovato impegno per rispondere in maniera concreta alla crisi climatica e al suo impatto sul pianeta – attraverso movimenti globali come Fridays for Future e le migliaia di gruppi di ragazze e ragazzi, tra cui anche quelli del movimento Sottosopra per Save the Children – l’Organizzazione sottolinea l’importanza di intervenire non solo con provvedimenti spot, volti a far fronte a situazioni emergenziali, ma evidenzia la necessità di implementare programmi, inclusi quelli educativi per la promozione della tutela dell’ambiente, volti a trasformare radicalmente l’attuale modello di sviluppo.

Inverno nel Parco Alpi Liguri eventi 17-19 gennaio

Inverno nel Parco Alpi Liguri eventi 17-19 gennaio

Le Associazioni e i Comuni del Parco Alpi Liguri: Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina, Triora, rendono interessante il weekend con eventi dedicati a natura e cultura

SABATO 18-DOMENICA 19 GENNAIO

Rocchetta Nervina – Weekend in festa

DOMENICA 19 GENNAIO

Escursione da Colle Melosa al Monte Grai Sulle tracce del lupo in Val Tanarello

IN EVIDENZA

17 gennaio – “Percorsi dell’Anima” ultimo spettacolo

Bertagnolli e Ravelli vincono in Coppa del Mondo a Prato Nevoso

Bertagnolli e Ravelli

CUNEO – Inizio col botto ieri per la squadra azzurra nelle gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino a Prato Nevoso.
Giacomo Bertagnolli ed Andrea Ravelli si sono aggiudicati il primo slalom in programma nella tre giorni di Coppa a Frabosa.

L’ evento, che è organizzato dalla società DiscesaLiberi, è nato sotto la buona stella: la pista su cui si è disputata la prima gara è stata infatti baciata da uno splendido sole. La coppia delle Fiamme Gialle ha vinto tra i Visually Impaired. Con il tempo di 1’33”23, ha battuto la coppia slovacca composta da Miroslav Haraus e Maros Hudik.

“Dopo cinque secondi posti di fila – ha detto un raggiante Bertagnolli- ci voleva la prima vittoria con Andrea che ci dà un ulteriore carica per le prossime gare, che quest’anno saranno in gran numero nonostante manchino appuntamenti come i Mondiali o le Paralimpiadi. Una stagione così ci voleva per trovare la giusta intesa da portare avanti nei prossimi inverni per continuare a migliorarmi. Il mio obiettivo è quello di avvicinarmi il più possibile a come sciano i normodotati. So che non è un’impresa semplice, ma ci lavoreremo a fondo”.

Molto soddisfatto anche Ravelli: “Questa vittoria ci voleva proprio. Scio con Jack tutti i giorni e sapevo che poteva arrivare il successo. Ce la siamo goduta, poi che bello ottenere la vittoria in Italia, davanti a tanti fan ed in slalom, che quando facevo l’atleta era la disciplina che cercavo proprio di evitare. Adesso però, grazie a lui, mi diverto e nei prossimi giorni proveremo a replicare”.
Commosso e soddisfatto anche il presidente del Cip, Luca Pancalli: “Questo successo – ha detto- conferma il talento di Giacomo e la forza di questa coppia. Siamo ormai di fronte a un’eccellenza paralimpica. Bravi ragazzi. La stagione è lunga, continuate così”.

La giornata ha dato anche soddisfazioni ad altri azzurri. Davide Bendotti (Polisportiva Disabili Valcamonica), ha ottenuto il suo miglior risultato in Coppa del Mondo. Ha chiuso al quinto posto tra gli Standing (1’45”26). Lo sciatore della Val di Scalve ha commentato: “Sono soddisfatto per il mio miglior piazzamento di sempre, anche se potevo fare ancora meglio nella seconda manche. La pista era veramente bella, pendente e preparata benissimo dall’organizzazione. Nelle due prossime gare l’obiettivo è quello di scalare ancora qualche posizione».

Buon risultato anche per Renè De Silvestro, recente vincitore in Coppa a Veysonnaz, che ha terminato al sesto posto tra i Sitting. Oggi (inizio alle ore 9 e 30, con seconda manche alle 12) è in programma il secondo giorno di slalom sulla pista 3 bis di Prato Nevoso. Si spera che gli azzurri si facciano ancora onore.

Comunque per gli appassionati che volessero seguire le gare in Diretta streaming è possibile farlo sulla pagina Facebook di DiscesaLiberi e su quella della Fisip.
CLAUDIO ALMANZI

Sori: dibattiti su migranti, petizione e consiglio comunale

Sori: dibattiti su migranti, petizione e Consiglio Comunale

Il sindaco di Sori Mario Reffo e la giunta di centrodestra, a trazione leghista, hanno deciso di chiudere l’esperienza di protezione e accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo politico (Sprar) come promesso ai cittadini durante la scorsa campagna elettorale prima delle elezioni per la nuova amministrazione comunale.

L’accoglienza dei rifugiati a Sori era attiva dal 2015 e in questi anni sono diverse le persone che sono passate dall’abitazione della Parrocchia della frazione di Sussisa. Molti di loro ne sono usciti anticipatamente, con un lavoro e una casa propria.

Il piccolo centro ha accolto nuclei familiari con un massimo di otto posti disponibili. Oggi accoglie 4 persone nigeriane, due mamme e due bambini.

Intorno ai rifugiati si è creata una rete di volontari dal nome “Sussisa’s friends”, legati alla società civile sorese e alla Parrocchia di Sori che hanno sostenuto i processi di integrazione e la linea scelta dalla precedente amministrazione di centrosinistra.

“Nel corso di questi anni – spiegano i volontari di Sussisa’s friends – i rifugiati ospitati non hanno mai creato un disagio o un problema per la comunità sorese.

Grazie al sistema SPRAR hanno la possibilità di frequentare la scuola e l’asilo, imparare l’italiano, svolgere attività utili alla comunità, come la pulizia delle strade, oltre a frequentare tirocini e stage per l’inserimento lavorativo.

Storie positive che rischiano di essere spazzate via dal Decreto Sicurezza e dalle decisioni dei sindaci che, limitando di fatto l’utilizzo degli SPRAR, favoriscono l’utilizzo di quei sistemi di prima accoglienza tanto criticati per le condizioni igieniche precarie, l’ammassamento inumano, fino al business messo in atto da clan mafiosi e cooperative ambigue.

Lo SPRAR è un progetto di integrazione, pensato per dare la possibilità a queste persone di ricominciare una vita nel nostro Paese e di arrivare all’autonomia economica e una incoraggiante integrazione sociale, proprio per garantire la sicurezza di tutti”.

“È proprio per mantenere saldi i principi di accoglienza e solidarietà umana che a Sori  ̶  puntualizza Ilaria Bozzo, consigliere di opposizione   ̶  la comunità è riconosciuta per gli eventi benefici e per la numerosa presenza di associazioni di volontariato, nonostante questa esperienza sia oggettivamente positiva e non rappresenti un costo per il Comune di Sori, la giunta ha scelto di chiuderla con motivazioni poco convincenti di cui la minoranza ha chiesto conto attraverso una discussione in un consiglio comunale straordinario del quale si attende ancora la convocazione”.

A Sori è stata promossa una raccolta firme contro la chiusura dello Sprar locale. Oggi si contano oltre 350 firme raccolte in pochi giorni.

La petizione è stata lanciata anche online raggiungendo 850 firme (questa con un valore più simbolico in quanto la sottoscrizione è arrivata da persone anche da fuori del Comune del Golfo Paradiso).

“Molte persone – ha aggiunto Bozzo – tra cui anziani o giovani, che hanno vissuto in maniera positiva la presenza di queste poche persone incontrate per le vie del paese, si domandano il motivo per cui l’Amministrazione comunale abbia deciso di chiudere le porte di questa struttura.

I consiglieri comunali di opposizione hanno consegnato le firme raccolte al sindaco Reffo e al vicesindaco Cristiano Benvenuto (segretario locale della Lega) i quali non hanno mostrato nessun segnale di ripensamento.

In attesa che si riunisca nuovamente il consiglio comunale, pensiamo ad altre iniziative di informazione e sensibilizzazione con l’intento di promuovere la cultura dell’accoglienza, in un territorio storicamente riconosciuto per questo tipo di sensibilità”. ABov

 

 

Giovedì 16 Film in English alla Fiumara

Giovedì 16 Film in English alla Fiumara

Giovedì 16 sarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano Richard Jewell, il film diretto da Clint Eastwood e basato sulla storia vera dell’Eroe di Atlanta

Nel cast Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser.

Atlanta, Georgia. Richard Jewell è un trentenne sovrappeso che vive ancora con la mamma e si considera un tutore della legge, ma in realtà svolge per lo più lavoretti di sorveglianza. Richard considera sua missione proteggere gli altri a ogni costo: dunque, durante gli eventi che precedono le Olimpiadi del 1996, è il primo a dare l’allarme quando vede uno zaino sospetto abbandonato sotto una panchina. Questo fa sì che l’attentato dinamitardo del 27 luglio al Centennial Olympic Park abbia esiti po’ meno tragici di quelli previsti dall’attentatore, e Richard diventa l’eroe che aveva sempre sognato di essere: ma la sua celebrità istantanea non tarderà a rivoltarglisi contro e a farlo precipitare dal sogno all’incubo.